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‘Lavoro e Libertà’ va all’attacco
e presenta un esposto:
«Illegale il comizio di Giuseppe Conte»

JESI - La lista che sostiene la candidatura a sindaco di Paola Cocola ha depositato la segnalazione ai Carabinieri ritenendo che il presidente del M5S ieri abbia incontrato candidati e supporter in una piazza del centro esclusa dalla lista dei luoghi pubblici dove è possbile svolgere riunioni elettorali. Gli organizzatori obiettano che l'ex premier ha parlato ai suoi negli spazi privati di un bar

Il deposito dell’esposto nella caserma dei Carabinieri di Jesi

 

Quello di Giuseppe Conte, ieri a Jesi, è stato considerato come un comizio non del tutto regolare dai sostenitori della lista ‘Lavoro e Libertà’ che si sono apprestati a depositare un esposto alla caserma dei carabinieri. Il presidente del M5S in città per sostenere i candidati della lista ‘Jesi Respira’ nella coalizione del ‘sindaco’ in corsa Lorenzo Fiordelmondo, è stato accolto a sorpresa anche da un gruppo di contestatori no-vax e si sarebbe fermato in piazza delle Monnighette. Un luogo pubblico escluso dalla lista delle aree in centro storico stilata dal Comune di Jesi dove è possibile svolgere incontri  elettorali. «Abbiamo immediatamente reso edotti i magistrati con apposito esposto (e chiederemo a breve di essere ricevuti dal prefetto), oltre all’ufficio elettorale ed al segretario comunale Luigi Albano, cui va la nostra solidarietà per l’atteggiamento di Fiordelmondo e dei suoi candidati, riguardo alla lettera di raccomandazione al rispetto dei regolamenti elettorali, inviata il giorno prima a tutti i rappresentanti delle liste dallo stesso segretario comunale» annuncia il coordinamento delle liste ‘Libertà e Lavoro’ che  a Jesi sostiene la candatura a sindaco  di Paola Cocola.

i contestatori, i supporter  e il presidente del M5S in piazza delle Monnighette

«L’avvocato Conte è riuscito comunque nell’incredibile miracolo di catalizzare alle 14 di un giorno lavorativo la presenza di un numero tanto elevato di contestatori da costringerlo in un primo tempo a rifugiarsi presso altro bar. – prosegue la lista di Paola Cocola, uno dei 4 competitor del candidato sindaco del centro sinistra  – Solo successivamente è riuscito, sotto scorta, a raggiungere l’illegale palchetto predisposto dagli organizzatori da cui, contro ogni regolamento, lui e, cosa ancora più grave, alcuni esponenti delle liste che appoggiano il candidato sindaco Fiordelmondo, hanno tenuto il loro illegale comizio». L’incontro di Giuseppe Conte con candidati ed elettori si è tenuto – fanno però osservare gli organizzatori – negli spazi  privati dell’Hemingway bar.

 

Jesi, Giuseppe Conte contestato all’arrivo da un gruppo di no-vax

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