Tribuna, spogliatoi e centro tennis:
ecco il volto del nuovo Dorico

Il rendering del progetto

La giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo per il recupero dello stadio Dorico, che comprende il restauro delle facciate del portale monumentale, la realizzazione di una piazzetta pubblica e di un percorso pedonale interno, la ristrutturazione e ri-funzionalizzazione per la fruizione pubblica della curva nord e di una porzione della gradinata, la demolizione e ricostruzione del corpo spogliatoi del centro tennis.
Con l’approvazione in linea tecnica del progetto, la giunta ha di fatto messo nero su bianco sia l’impegno a procedere, con le relative modalità logistiche e di finanziamento, sia il disegno architettonico e funzionale che l’opera, nel suo complesso, assumerà al termine della realizzazione dell’intervento.
«Il progetto – spiega il sindaco Valeria Mancinelli – si basa sulla volontà di conservare la memoria identitaria del Dorico. Per questo la giunta ha scelto di lavorare su tre fronti: la ricostruzione della tribuna e degli spogliatoi dedicati al calcio, il restauro del monumentale portale di ingresso sul Viale della Vittoria, la rigenerazione del centro tennis, anch’esso ormai storico, con lo spostamento e la razionalizzazione di tutti i campi. L’impostazione di fiondo è quella di utilizzare tutti gli spazi non immediatamente legati ai giochi del calcio o del tennis come uno spazio pubblico dedicato a occasioni di gioco, di sosta e di incontro. L’edificio monumentale tornerà ad essere un ingresso a tutti gli effetti, per l’intera struttura».

La curva dello stadio

«Il progetto per il Dorico – afferma l’assessore allo Sport Andrea Guidotti – è uno dei più attesi da tutta la città perché si tratta di un elemento identitario molto forte. L’Amministrazione ha mantenuto fede a ogni impegno preso. Abbiamo proceduto per step e con un impegno costante, per il quale ringrazio tutti gli uffici. Ora ci auguriamo che l’abbattimento della tribuna possa essere completato entro fine anno. Siamo infatti a buon punto e ci troviamo anche in fase di aggiudicazione della gara per la gestione dei campi da tennis per 20 anni. Per la fine dell’anno, inoltre, cominceremo il lavoro per la riqualificazione del portale monumentale di ingresso».
Lo Stadio Dorico è un impianto sportivo di proprietà del Comune di Ancona, dotato di un campo di calcio a 11 e un campo di calcio a 5, oggetto di recente rifacimento, la tribuna spettatori, 4 campi da tennis, un corpo spogliatoi e un campo da basket. L’Amministrazione Comunale è da tempo impegnata nella sua riqualificazione e al momento sono in esecuzione la demolizione e ricostruzione della tribuna e la demolizione della gradinata con realizzazione delle relative opere di sostegno. Si sta inoltre espletando la gara per l’aggiudicazione della gestione del centro tennis, che comprende la demolizione e ricostruzione degli spogliatoi e la realizzazione di due campi da tennis e di un campo da padel.
«Siamo intervenuti per step – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Manarini – per fare in modo che tutto fosse funzionale nel suo insieme, con una programmazione temporale e logistica che tiene conto della portanza di un intervento teso a restituire alla città uno spazio aperto, che consentirà di respirare lo sport accanto ad altre attività e occasioni di condivisione e di incontro».
Oltre agli interventi già in corso sono previsti il restauro del portale monumentale di accesso allo Stadio Dorico, la riqualificazione della piazza retrostante il portale di accesso, con un nuovo bar, il rifacimento della pista di atletica, la realizzazione di un’area giochi e di nuovi servizi per il pubblico, il restauro e riqualificazione della curva nord mediante con una nuova biglietteria e delle pedane per lo svolgimento di attività collettive, il rifacimento della pavimentazione davanti al portale monumentale, il rifacimento del campo da basket con ristrutturazione dell’edificio adiacente, la realizzazione di interventi green, di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.
La forma circolare degli edifici previsti dal progetto sarà l’elemento predominante di tutta la costruzione.

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