
L’aula di un istituto (Archivio)
Sono tre i dirigenti scolastici che lasceranno la provincia e si trasferiranno in Puglia.
Hanno infatti avuto esito positivo le domande di mobilità interregionale ‘in uscita’ dalla regione Marche della dirigente Laura Castellana, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Podesti‐ Calzecchi Onesti” di Ancona; di Giovanna D’Onghia, dell’Istituto Comprensivo “Matteo Ricci” di Polverigi e di Giuseppe Minervini, dell’Istituto Comprensivo “Quartieri Nuovi” di Ancona.
I nomi sono stati pubblicati dall’Ufficio Regionale Scolastico per le Marche.
Per quanto riguarda la mobilità interregionale, «si registrano 13 trasferimenti in uscita e 16 dirigenti – fa sapere la nota dell’Urs Marche – che invece hanno ottenuto di venire a ricoprire l’incarico di capo d’istituto nelle scuole delle Marche. Le regioni di provenienza sono principalmente Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, ma anche Friuli Venezia Giulia e Umbria».
Le sedi rimaste vacanti e disponibili «a conclusione di tutte le operazioni saranno destinate con successivi provvedimenti del direttore alle nuove assunzioni in ruolo, nei limiti del contingente che sarà assegnato alle Marche dal Ministero, o a reggenza per mezzo di un apposito avviso pubblico, come per le 14 istituzioni scolastiche che per il prossimo anno scolastico risulteranno sottodimensionate. Per queste ultime, peraltro – prosegue -, fino al 2024 è stata prorogata la disposizione che ridefinisce il criterio numerico per dichiarare una scuola sottodimensionata da 600 a 500 iscritti (300 per le istituzioni situate nei comuni montani). Questo consentirà nel 2022/23 di definire formalmente 13 scuole come normodimensionate. Il che, tuttavia, non comporterà un incremento del numero dei posti di dirigenti scolastici disponibili per la loro copertura, per cui, salvo casi particolari, il totale delle reggenze annuali nelle Marche continua ad essere dato dal totale delle Istituzioni scolastiche con un numero di allievi inferiori a 600 (400 nei comuni montani)».
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