Luca Manuguerra vince
il premio di laurea Univpm in ricordo
di Manuel Biagiola e Huub Pistoor

ANCONA - Il giovane laureato in Ingegneria con il massimo dei voti, ha sviluppato con la sua tesi un metodo per predire l'impatto ambientale ed economico di un minibus elettrico, nell'ottica della mobilità sostenibile. Il riconoscimento, che si propone di sensibilizzare sui temi della prevenzione e sicurezza sulle strade, è intitolato ai due ingegneri vittime di omicidi stradali

Luca Manuguerra

 

Luca Manuguerra è il vincitore del Premio di Laurea dell’Univpm Università Politecnica delle Marche in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor. Si è laureato in Ingegneria con il massimo dei voti, 110 e lode, con una tesi che ha avuto come obiettivo lo sviluppo di un metodo per predire l’impatto ambientale ed economico di un veicolo elettrico, nell’ottica della mobilità sostenibile. Il caso di studio ha riguardano un minibus elettrico. Attualmente è assegnista di ricerca all’Univpm. Luca Manuguerra è originario di Nereto (Teramo).

I familiari dei due ingegneri ringraziano il giovane ingegnere per il suo impegno, per il Premio e per il messaggio da lui ricevuti «Ringrazio prima di tutto i familiari dell’Ing. Manuel Biagiola e dell’Ing. Huub Pistoor che insieme all’Univpm ed attraverso questo premio incoraggiano gli studenti nella ricerca sui temi riguardanti la mobilità. – queste le parole in una nota Luca Manuguerra – Sono molto felice e onorato dal fatto che il mio lavoro di tesi sia stato scelto per ricordare due persone straordinarie e con loro le tante vittime sulla strada».

da sin. Manuel Biagiola e Huub Pistoor

Biagiola e Pistoor sono stati vittime di omicidi stradali nelle Marche nel 2019. Manuel stava rientrando a casa in moto dopo il lavoro ed è stato travolto da un automobilista che non gli ha dato la precedenza. Huub è stato travolto da un rimorchio che si è staccato da un camion, mentre rientrava a casa dal lavoro con la sua auto. Il Premio si propone di sensibilizzare sui temi della prevenzione, sicurezza stradale, mobilità sostenibile. I giovani ricercatori potranno dare un importante contributo a migliorare la prevenzione, con la speranza che si riducano sempre più le vittime sulle strade fino ad arrivare all’obiettivo zero.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X