Nella quinta serata degli Europei di atletica, all’Olympiastadion di Monaco, l’anconetano Simone Barontini è volato in finale negli 800 metri uomini. Ci credeva, la voleva, ieri sera se l’è presa. A un anno dall’oro agli Europei U23 stavolta lo scenario è quello assoluto, faccia a faccia con i migliori del continente, ma sempre con la tenacia e la combattività che contraddistingue il marchigiano di 23 anni, atteso domenica alla corsa finale dopo il secondo posto nella sua semifinale, la più tattica della due, con il crono di 1:48.51 sulla scia dello svedese Andreas Kramer (1:48.37). Chiude forte, l’azzurro, che rimonta posizioni e guadagna la Q maiuscola, mentre nell’altra semifinale lottano su altri riscontri cronometrici lo spagnolo Mariano Garcia (1:46.52) e il britannico oro mondiale dei 1500 Jake Wightman (1:46.61). «Volevo correre davanti in ogni caso, come in batteria – racconta Barontini – È stata una gara lenta, però me la sono giocata bene cercando di non rimanere chiuso all’interno e non posso essere più felice di così. Mi sento in forma, ho rincorso questo Europeo fino all’ultimo e puntavo anche ai Mondiali, ma come l’anno scorso dopo aver mancato un obiettivo ho sfogato tutto su un altro. Ora ho un giorno di recupero, poi si va in finale per sognare». Appuntamento per la finale in programma domani, 21 agosto, alle 19.40. Simone Bartontini correrà in ottava corsia sfidando Crestan (Belgio), Wightman (Inghilterra), English (Irlanda), Pattison (Inghilterra) Kramer (Svezia), Robert (Francia), e Garcia (Spagna).
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