Collegio dei docenti unificato
e formazione per educatrici dei nidi

ANCONA - Muse affollate per la presenza dei docenti degli otto Istituti Comprensivi cittadini, le educatrici dei Nidi d'Infanzia e le Assistenti sociali comunali

Un momento dell’incontro

Si è tenuto alle Muse, dalle 11 alle 13, il ‘Collegio dei docenti unificato’ in presenza, con relatore Daniele Novara, pedagogista, consulente, formatore e direttore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza che è intervenuto sul tema “Con gli altri imparo”.
Muse affollate per la presenza dei docenti degli otto Istituti Comprensivi cittadini, le educatrici dei Nidi d’Infanzia e le Assistenti sociali comunali.
Il Collegio è stato preceduto dall’incontro di formazione e approfondimento rivolto esclusivamente al personale educativo dei Nidi d’Infanzia comunali, svoltosi dalle ore 9 alle ore 11, con il Francesco Zappettini, psicologo psicoterapeuta e docente universitario che si occupa da tempo di formazione e supervisione a educatori e insegnanti ed ha supervisionato le due pedagogiste comunali nel corso di questo anno. Zappettini è intervenuto su “Identità educativa condivisa: nuovi sguardi per rileggere il presente e costruire il futuro insieme”.

Il pubblico

«Abbiamo incontrato educatori e insegnanti della città, dai nidi alle medie – ha commentato il sindaco Valeria Mancinelli -, per l’avvio dell’anno scolastico. Non solo edifici da rendere più moderni, con milioni di euro investiti e altri in arrivo – ha proseguito – ma i rapporti tra le persone che come Comune abbiamo sempre cercato e voluto favorire. Oggi, con Kum!, è stato fornito qualche strumento formativo in più per svolgere al meglio una funzione delicata e insostituibile».
L’assessore alle Politiche educative, Tiziana Borini è intervenuta spiegando che «Siamo ripartiti in presenza con fiducia ed entusiasmo La nostra comunità educativa è tornata a confrontarsi gli uni accanto agli altri sui temi di maggiore attualità in questo ambito, con un rinnovato impegno per un positivo futuro del mondo della scuola».

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