Troppe aggressioni sui bus:
scioperano gli autoferrotranvieri

ANCONA - I lavoratori incroceranno le braccia venerdì prossimo per 8 ore, dalle ore 9.30 alle ore 17.30

(foto d’archivio)

 

Le organizzazioni sindacali degli autoferrotranvieri Filt-CGIL, Fit-Cisl, UIL Trasporti, Faisa-Cisal ed Ugl-Autoferro hanno proclamato uno sciopero di 8 ore, dalle ore 9.30 alle ore 17:30 di venerdì prossimo 16 settembre. Nelle Marche, le modalità di attuazione dello sciopero prevedono che «gli uffici si fermeranno per l’intero turno; le partenze delle corse dai capolinea in orario antecedente lo sciopero verranno effettuate sino alle ore 9.29 e raggiungeranno il capolinea di arrivo; – si legge nella nota sindacale – le corse con orario di partenza non ricadente in tali fasce orarie non saranno garantite. I lavoratori scioperanti si presenteranno in servizio in tempo utile per garantire l’effettuazione delle corse con orario di partenza dai capolinea a partire dalle ore 17.30 (comprese) e verranno garantiti i servizi per i portatori di handicap, scuole materne ed elementari».

Alla base dello sciopero ci sono «le violente e reiterate aggressioni al personale front/line (conducenti, controllori, verificatori titoli di viaggio, ecc..) che si sono registrate su tutto il territorio nazionale, per le quali sono seguite diverse proclamazioni di sciopero – a tutt’oggi non si è apprezzato alcun intervento a tutela del personale da parte dei datori di lavoro e neanche specifici provvedimenti atti a prevenire e scoraggiare aggressioni al personale dei mezzi adibiti a trasporto pubblico da parte del Legislatore». Nel più recente sciopero nazionale indetto da Cgil-Cisl-Uil-Cisal-Ugl lo scorso 25 febbraio, la percentuale di adesione alla mobilitazione si era attestata al 72,36 % del personale interessato.

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