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Alluvione, con il biscotto ‘Briciole’
Frolla sostiene la Caritas di Senigallia

OSIMO - Il microbiscottificio ha lanciato una campagna di solidarietà per le popolazioni alluvionate devolvendo il ricavato delle vendite del dolce prodotto con materie prime acquistate da aziende colpite dalla calamità

Il biscotto ‘Briciole’ di Frolla, il riicavato delle vendite sarà devoluto alla Caritas di Senigallia

 

Un biscotto dalle Marche per le Marche, prodotto con materie prime acquistate da aziende colpite dall’alluvione e il cui ricavato servirà a finanziare la Caritas di Senigallia. È l’ultima iniziativa di Frolla Microbiscottificio, cooperativa di Osimo che dà lavoro a 18 ragazzi disabili. «Il biscotto  ‘Briciole’ ed è a base di amarene e cioccolato. La scelta dei gusti – sottolinea una nota del microbiscottificio – non è casuale: le amarene vengono acquistate dall’azienda Morello Austera di Cantiano, i cui prodotti rientrano nell’Arca del Gusto Slow Food. Il cioccolato invece, è prodotto da Brave Beans, bellissima realtà che ha sede a Casine di Ostra. Un modo per supportare due aziende in grande difficoltà a seguito dell’alluvione. Le confezioni di biscotti possono essere acquistate attraverso vere e proprie donazioni. È sufficiente recarsi sull’e-shop di Frolla Microbiscottificio e inserire i biscotti Briciole nel carrello. Il sistema darà di default una donazione minima di 10 euro che ovviamente potrà essere modificata al rialzo qualora gli utenti lo desiderassero. Una volta terminato l’acquisto, le confezioni verranno spedite all’indirizzo indicato, tenendo presenti tempi di consegna leggermente più lenti per via della situazione infrastrutturale che ha colpito le Marche. Sottratti i costi di produzione, il ricavato verrà devoluto alla Caritas di Senigallia».

«Sentivamo di dover aiutare la nostra terra perché non vediamo l’ora di vederla tornare a splendere – commenta Jacopo Corona – co founder di Frolla – Le materie prime le acquistiamo da aziende che hanno subito i danni dell’alluvione, è un piccolo modo per star loro vicini. Questo biscotto infatti, è nato per la voglia di aiutare tutti i nostri amici, i colleghi, i fornitori che sono stati colpiti da questa calamità. Confidiamo nella grande generosità degli italiani e speriamo di produrre una quantità infinità di biscotti così da poter dare un aiuto importante a chi ha bisogno». «E’ un progetto di cui vado fiera non solo perché sono marchigiana e amo la mia terra ma perché ci è voluto un attimo per metterci d’accordo – sottolinea l’imprenditrice Gaia Segattini -. È il momento di stringerci e rimboccarci le maniche cercando di aiutare in ogni modo possibile».

 



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