Quarantacinque minuti intensi e partecipati. Così è stata la prima manifestazione a supporto delle donne iraniane, tenutasi a piazza Roma oggi pomeriggio alle 18, dopo la morte di Mahsa Amini,
la 22enne uccisa nei giorni scorsi dalla polizia morale in quanto rea di avere una ciocca di capelli fuori dal velo.“Donna, vita, libertà” è stato lo slogan e il tema portante di tutta la manifestazione definita «Per i diritti e completamente apolitica» dagli organizzatori Amnesty, Terza Via e Amad. Ed in effetti di simboli e stemmi politici non se ne sono visti.
Tanti i cartelloni presenti, tutti a testimoniare solidarietà alle donne oppresse in Iran dicevamo, ma anche a quelle maltrattate e oppresse in ogni altra parte del mondo. E, non per ultimo, la solidarietà è stata estesa a chiunque è privato dei diritti di protesta, espressione e libertà.
Presenti centinaia di persone, italiane, iraniane, afghane e di molte altre nazionalità. Toccante il momento dei canti di protesta, così come quando le donne iraniane hanno esposto le coperte rosse da loro fatte. Una manifestazione identica verrà adesso ripetuta ad ogni 8 del mese a oltranza. A novembre si terrà in corso Carlo Alberto, per portare a conoscenza del problema ogni quartiere della città.
Antonio Bomba
(foto Giusy Marinelli)
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