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Alluvione, inaugura il suo negozio
a Sassoferrato e lo chiama ‘Rinascita’

COMMERCIO - Giacomo di Cicco, giovane parrucchiere del paese devastato dalla colata di acqua e fango del 15 settembre, ha invitato al taglio del nastro il sindaco Maurizio Greci e il segretario Cna Marco Silvi «per rappresentare il coraggio, l'intraprendenza e la forza di tanti imprenditori sassoferratesi, soprattutto nella frazione Monterosso» danneggiati dall'evento calamitoso

Sassoferrato, il taglio del nastro di ‘Rinascita’, il negozio di Giacomo di Cicco,

 

Dopo l’alluvione, il taglio del nastro per il suo negozio che ha deciso di chiamare ‘Rinascita’. Sassoferrato è tra i Comuni più duramente colpiti dall’alluvione dello scorso 15 settembre, con una cinquantina di sfollati, abitazioni e aziende inondate da fango e detriti soprattutto nella frazione Monterosso. Ieri, a testimonianza del forte spirito di reazione, è stata inaugurata la nuova attività Giacomo di Cicco, 27 anni appena compiuti,  che con entusiasmo e determinazione, ha deciso di aprire proprio a Sassoferrato il suo negozio di servizi alla persona che ha chiamato con un nome e un senso ancora più forte e significativo.

«Il nuovo negozio di Giacomo – evidenza in una nota il segretario territoriale della Cna, Marco Silvi – si chiama “Rinascita” perché, dice lui, un buon parrucchiere sa farti rinascere magari dopo una giornata di duro lavoro, ma oggi vediamo anche come si sappia rinascere da un evento calamitoso che ha provato a piegare, ma non è riuscito a spezzare Sassoferrato» . Silvi ha chiesto al sindaco Greci di essere presente all’inaugurazione del nuovo e giovane associato della Cna «per rappresentare il coraggio, l’intraprendenza e la forza di tanti imprenditori sassoferratesi, soprattutto nella frazione Monterosso ma non solo, che ho visto negli scorsi giorni ripulire con instancabile impegno le loro attività devastate dall’alluvione e in alcuni casi addirittura a tornare a garantire prodotti e servizi ai propri clienti».

La strada non è ancora in discesa, le ferite nel centro sentinate sono ancora molto evidenti, «diverse famiglie ed attività aspettano con ansia interventi a sostegno dei danni rilevati e noi come associazione di categoria stiamo fortemente lavorando per accelerare l’iter dei sostegni diretti», ha concluso Silvi.

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