Dal gruppo consiliare regionale della Lega una proposta di legge «che coniuga la volontà di sviluppare l’istallazione di impianti rinnovabili, con la necessaria tutela del paesaggio, la storia, la cultura e l’ambiente della nostra Regione».
Lo annuncia il consigliere della Lega Luca Serfilippi quale primo firmatario della proposta, condivisa con i colleghi Renzo Marinelli, Mirko Bilò, Andrea Maria Antonini, Giorgio Cancellieri, Chiara Biondi, Marco Marinangeli e Anna Menghi, per disciplinare la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli a terra.
«Il tema energetico costituisce una sfida per il futuro, ma non possiamo permettere che lo sviluppo degli impianti fotovoltaici diventi l’occasione per devastare il paesaggio – spiega Serfilippi – L’esempio di Cartoceto e Carrara di Fano, dove un’azienda privata vorrebbe strutturare un parco agri-voltaico di 45 ettari che avrebbe un impatto devastante per tutta la vallata, è eclatante. La proposta di legge del gruppo Lega non contiene semplicemente un elenco di aree idonee e non idonee individuate aprioristicamente, ma introduce nell’ordinamento regionale dei veri e propri indicatori che dovranno essere valutati nel procedimento autorizzativo».
Centrale, dunque, nella proposta di legge «il tema dell’indicatore di presuntiva non idoneità alla realizzazione di impianti fotovoltaici che – aggiunge il Carroccio – impattino fortemente sull’ambiente, in particolare le aree naturali protette o caratterizzate da situazione di rischio idrogeologico e le aree interessate da produzioni agricolo-alimentari di pregio e i paesaggi rurali di interesse storico».
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