Osteoporosi e le fratture da fragilità:
la Clinica di Endocrinologia
di Torrette in prima linea

ANCONA - Più di 60 pazienti nella giornata mondiale dedicata a questa patologia si sono rivolti all'equipe medica guidata da Gilberta Giacchetti per effettuare Moc o visite gratuiti

Gilberta Giacchetti (terza da sinistra) con la sua equipe medica

 

La Clinica di Endocrinologia dell’ospedale di Torrette in prima linea contro l’osteoporosi e le fratture da fragilità. Il 20 ottobre è stata celebrata la giornata mondiale dedicata all’Osteoporosi e alle fratture da fragilità. Da anni la Clinica di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche apre le porte ai cittadini (in collaborazione con il progetto Onda) e gratuitamente offre nella giornata del 20 ottobre visite, esami strumentali quali densitometrie ossee Dxa o Rems e consulti per sensibilizzare verso una condizione clinica tanto frequente, legata a complicanze importanti e spesso invalidanti, come le fratture definite da fragilità, che compaiono “spontaneamente” o dopo lievi traumi. Molti pazienti ( più di 60) lo scorso 20 ottobre si sono rivolti alla Clinica di Endocrinologia per effettuare Moc o visite.

«Le fratture da fragilità sono un problema ad alto impatto sanitario ed economico (in Italia si verificano circa 400 mila fratture da fragilità l’anno tra fratture femorali, vertebrali, di polso) e la prevenzione, la cura in modo adeguata dell’osteoporosi rappresenta una condizione essenziale per ridurre le fratture da fragilità. – spiega Gilberta Giacchetti, dirigente medico della Clinica di Endocrinologia e coordinatrice Siommms Marche-Abruzzo – Il centro delle Osteoporosi Severe e Secondarie della Clinica di Endocrinologia è un centro di riferimento della Siommms (Società italiana dell’Osteoporosi e del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) ed è stato inserito in un progetto Nazionale, uno dei 10 centri partecipanti (progetto Impact), per avviare un percorso diagnostico terapeutico per le fratture da fragilità seguendo degli algoritmi, già consolidati in molti paesi Europei».

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