Il Mam, Museo Comunale d’Arte Moderna e della Mail Art di Montecarotto, ha partecipato ai lavori del Tavolo dei Postali convocato a Trieste nei giorni 21 e 22 ottobre scorso presso lo storico Palazzo delle Poste Centrali di via Vittorio Veneto. Il direttore, prof. Stefano Schiavoni, è intervenuto con una sua relazione illustrando la storia quarantennale del Museo e contestualizzando l’attuale realtà del movimento mail artistico internazionale. Nell’intervento dal titolo “Mail Art lo stato dell’arte”, Schiavoni – fa sapere una nota del Comune di Montecarotto – ha illustrato le recenti iniziative ed i programmi in via di progettazione del Museo marchigiano, confrontando l’attività storica del circuito della Mail Art con l’odierno universo del mondo virtuale e distinguendo il semplice post crossing dal collezionismo dei territori dell’arte.
«Assistiamo nella nostra esperienza contemporanea, ad una produzione creativa sempre più eterogenea. – ha spiegato Schiavoni – L’esempio significativo: il 23 ottobre del 2018 la casa d’aste Christie’s ha battuto per la prima volta per 423.500 dollari un’opera intitolata “Edmond De Belamy” che ritrae un gentiluomo francese vestito di nero la cui paternità appartiene ad un algoritmo, la lunga firma è di fatto una formula algebrica e gli autori un collettivo francese che si definisce Obuious. Oggi il ruolo informatico e comunicativo dell’esperienza artistica, viene costantemente aggiornato dalle vicende legate agli effetti della reale globalizzazione e dalle conseguenti scelte degli artisti. Diviene quindi inevitabile il costante aggiornamento di ogni criterio d’analisi, d’osservazione e d’interpretazione dell’opera d’arte».
Durante i lavori del convegno, sono state messe a confronto le esperienze delle varie Istituzioni coinvolte come il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste, l’Istituto di Studi Storici Postali “Aldo Cecchi” di Prato, il Museo Storico della Comunicazione di Roma, l’Università Ca’Foscari di Venezia, il Museo del Tasso e della storia postale di Camerata Cornello. Inoltre è stata presentata l’attuale attività svolta dall’Usfi unione stampa filatelica italiana e quella delle altre qualificate Associazioni di settore. Affrontate infine tematiche ed argomenti di estremo interesse come “la collezione di cartoline dell’Istituto regionale per la cultura istriana”, “le poste dei Thurn und Taxis nella Venezia Giulia”, “Fritz Schonpflug, cartoline e caricature senza malizia”, “Società istriana di archeologia e storia patria, spedizioni famigliari tratte dagli archivi”, ”Enrico Noe e le cartoline stenografiche”, “Filatelia ed esperanto”, “la strada regia delle Calabrie, a piedi tra ponti, epitaffi e le stazioni di posta”, “ Friedrich Setz : la cifra stilistica dell’impero”, “Fare Museo oggi”, “Trasporti in miniatura”. Una due giorni caratterizzata dall’informazione non solo istituzionale e da un qualificato confronto d’approfondimento culturale.
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