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Al Teatro Pergolesi
le selezioni dei figuranti di ‘Tosca’

JESI - La produzione li cerca quanto più possibile somiglianti, in altezza e fisionomia, ai 4 cantanti protagonisti dell’opera di Puccini. Interpreteranno il ruolo di angeli/fantasmi di Tosca, Cavaradossi, Scarpia e Angelotti. Ecco come candidarsi

 

Il Teatro Pergolesi di Jesi cerca figuranti per “Tosca” di Giacomo Puccini, quanto più possibile somiglianti, in altezza e fisionomia, ai 4 cantanti protagonisti dell’opera; interpreteranno il ruolo di angeli/fantasmi di Tosca, Cavaradossi, Scarpia e Angelotti. Nell’ambito della 55esima Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, e della nuova produzione di “Tosca” di Giacomo Puccini – il quarto titolo del cartellone – la Fondazione Pergolesi Spontini cerca 4 figuranti quanto più possibile somiglianti, in altezza e fisionomia, ai 4 cantanti protagonisti dell’opera, per interpretare il ruolo di angeli/fantasmi.

GLI IDENTIKIT – Floria Tosca: altezza 1,68 – capelli lunghi e castani – corporatura media; Mario Cavaradossi: altezza 1,80 – capelli castani – corporatura media; Barone Scarpia: altezza 1,90 – capelli castani – barba e baffi – corporatura robusta; Angelotti: altezza 1,80 – capelli castani – barba – corporatura media. La preselezione sarà curata dal regista Paul-Émile Fourny e della costumista Giovanna Fiorentini. Per candidarsi, inviare CV e foto (una a figura intera e un primo piano) a produzione2@fpsjesi.com entro e non oltre il 25 novembre. Si richiede massima disponibilità per tutto il periodo di produzione a Jesi (dal 5 al 18 dicembre). È prevista scrittura artistica remunerata.

L’OPERA DI PUCCINI – “Tosca” è una delle opere liriche più celebri e amate che Giacomo Puccini compose musicando il drammatico romanzo di Victor Sardou sulla base del libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. Al Teatro Pergolesi di Jesi andrà in scena venerdì 16 dicembre ore 20.30 e domenica 18 novembre ore 16 (anteprima giovani giovedì 15 dicembre ore 16). Amore, ricatti, odio e l’arroganza del potere, sono i temi portanti di questo melodramma in tre atti che rivive in una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, con allestimento dell’Opéra-Théâtre de Metz Metropole. Direttore è Nir Kabaretti, la regia di Paul Emile Fourny che ne firma anche le scene insieme a Patrik Méeus, costumi di Giovanna Fiorentini, luci Patrik Méeus. Suona la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da Riccardo Serenelli, cantano i Pueri cantores “D. Zamberletti” di Macerata diretti da Gian Luca Paolucci.

I PROTAGONISTI – Protagonista nel ruolo titolo è il soprano Francesca Tiburzi, affiancata dal tenore Raffaele Abete (Mario Cavaradossi) e dal baritono Devid Cecconi (Scarpia); nel cast anche il basso Alessandro Della Morte (Cesare Angelotti/un carceriere), il basso Giacomo Medici (Sagrestano/Sciarrone/un gendarme), il tenore Orlando Polidoro (Spoletta); un pastore (voce bianca) è Petra Leonori (info: www.fondazionepergolesispontini.com).

 

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