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Donati alla Clinica Oncologica
nuovi caschi salva-capelli
per le pazienti in chemioterapia

ANCONA - I macchinari Dignicap di ultima generazione sono stati forniti all'Azienda ospedaliera universitaria di Torrette dalla Fondazione per la lotta alla droga e ai tumori “Dario Rossetti e Licia Fedecostante”

La nuova apparecchiatura Dignicap donata alla Clinica Oncologica di Torrette

 

Donati alla Clinica Oncologica di Ancona due sistemi di raffreddamento del cuoio capelluto Dignicap di nuova generazione, per contrastare la caduta dei capelli nei pazienti che effettuano la chemioterapia. I macchinari sono stati forniti dalla Fondazione per la lotta alla droga e ai tumori “Dario Rossetti e Licia Fedecostante”. «Il ricorso a farmaci che causano alopecia va spesso ad intaccare l’emotività e la sfera psicologica delle pazienti oncologiche: vedere alterata la propria immagine durante il percorso terapeutico può influenzare negativamente il loro atteggiamento nei confronti della malattia – sottolinea in una nota Rossana Berardi, ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche e direttrice della Clinica Oncologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche -. Per questo, nel tentativo di preservare al massimo l’identità femminile da cambiamenti indotti dai chemioterapici e nell’ottica di una presa in carico globale delle pazienti, che include le migliori terapie ma anche la possibilità di sostenere le pazienti nel loro percorso, in Clinica Oncologica abbiamo sempre fortemente voluto mettere in atto le strategie che la moderna medicina ci offre per contrastare gli effetti collaterali delle terapie. L’acquisizione di due nuovi macchinari Dignicap, che si aggiungono a quello già presente nella struttura, consentirà di poter dar risposte a più pazienti e di rendere meno traumatiche le terapie. Questo è reso possibile grazie alla sensibilità e alla grande generosità della Fondazione Rossetti Fedecostante che da sempre è vicina e sostiene progetti per i pazienti oncologici»

da sin. Caporossi, Piccinini e la professoressa Berardi

«È per noi un immenso piacere sostenere ancora una volta la Clinica Oncologica di Ancona a cui siamo profondamente legati da un percorso decennale di attività volte al sostegno della ricerca e in favore dell’assistenza ai pazienti oncologici, che rientrano tra gli scopi statutari della Fondazione – spiega nel comunicato Carla Maria Piccinini, presidente della Fondazione Rossetti Fedecostante –. Riteniamo che le nuove Dignicap, macchinari per contrastare la caduta dei capelli dovuta a terapie antitumorali alopecizzanti, possano apportare un miglioramento nella qualità di vita delle pazienti fortemente provate dalla alterazione della propria immagine». Lo confermano senza dubbio le pazienti della Clinica Oncologica «L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è sempre stata caratterizzata dalla visione e dalla volontà di prendersi cura dei pazienti in modo globale, consentendo l’accesso alle migliori terapie disponibili, ma utilizzando anche tutti i moderni strumenti per prevenirne i possibili effetti collaterali come parte integrante del percorso – conclude Michele Caporossi, direttore generale dell’Aou delle Marche -. Ci crediamo al punto tale da aver inserito la possibilità di contrastare la caduta dei capelli causata dalla chemioterapia con l’utilizzo dei sistemi refrigeranti, primi in Italia, nel Pdta (Percorso Diagnostico Terapeutico ed Assistenziale) della Breast Unit appena aggiornato».

LA FONDAZIONE ROSSETTI – La Fondazione Rossetti Fedecostante è stata costituita nel 1989 dal rag. Dario Rossetti, per onorare la memoria della moglie Licia Fedecostante ed ha proprio l’obiettivo di promuovere iniziative, nell’ambito della regione Marche, finalizzate alla lotta alle tossicodipendenze ed ai tumori, in particolare favorendo la ricerca scientifica e le attività di assistenza, recupero e reinserimento sociale, informazione e prevenzione. Negli ultimi anni la Fondazione ha operato in stretta collaborazione con la Clinica Oncologica e solo recentemente ha contribuito alla raccolta fondi per l’acquisto del macchinario Ngs (Next generation sequencing) che consente di ottenere in poche ore un quadro completo delle anomalie genetiche in ambito oncologico e ha contribuito efficacemente alla realizzazione del Corm (Centro Oncologico e di Ricerca delle Marche), al servizio di tutta la rete oncologica regionale con una cospicua donazione di 250.000 Euro.

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