
I carabinieri durante un controllo in centro (Archivio)
Gli avevano rubato in casa alcuni gioielli di famiglia e, una volta scoperto il furto, fece subito denuncia ai carabinieri. Avviate le indagini, la ladra è stata scoperta e denunciata ma mai, il derubato, avrebbe potuto pensare alla fidanzata.
La giovane, una 23enne straniera domiciliata in provincia, è stata querelata dai carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Ancona con l’accusa di furto aggravato e continuato, mentre le sue due sorelle, appena 20enni, dovranno rispondere di quella di ricettazione.
I fatti si riferiscono allo scorso settembre dello scorso anno quando un 36enne di Ancona si recò dai carabinieri spiegando che erano improvvisamente e misteriosamente svaniti diversi gioielli.
Proprio le modalità del furto consumato, avvenuto in una villetta di un quartiere residenziale di Ancona, hanno insospettito i militari della Sezione Operativa intervenuti per il sopralluogo. Fin da subito il sospetto che l’autore del furto potesse essere una persona che ha frequentato l’abitazione è stato forte: gli infissi e la porta d’ingresso della casa non presentavano segni di scasso e la vittima non aveva trovato disordine tra le sue cose. Insomma chi aveva agito lo aveva fatto in maniera indisturbata, sapendo cosa e dove cercare.
Le indagini, che si sono concentrate sul legame sentimentale e piuttosto ‘caro’ tra la vittima e la sua fidanzata, hanno consentito di appurare come la giovane donna, approfittando della possibilità di frequentare indisturbata l’abitazione, fosse riuscita a sottrare al fidanzato, a più riprese, tra i mesi di luglio e settembre 2021, svariati bracciali, anelli e fermacravatte, che sono stati poi ricettati dalle sorelle nei diversi Compro Oro della provincia, risultati estranei ai fatti.
Proprio grazie all’analisi certosina dei registri e della documentazione fotografica che questo tipo di negozi sono tenuti a conservare per tracciare la provenienza dei preziosi che ricevono, si è riusciti a riscontrare i gravi indizi di colpevolezza nei confronti delle due sorelle che avevano venduto i gioielli rubati per la somma complessiva di circa 2mila euro.
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