Giornata Mondiale del Rene,
stand per la misurazione
della pressione arteriosa

JESI - Giovedì un medico e un infermiere del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Carlo Urbani” saranno presenti al supermercato di via Gallodoro per sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della prevenzione

Il personale del reparto di Nefrologia dell’ospedale ‘Carlo Urabni’ di Jesi, diretto dal dottor Stefano Santarelli

 

Il reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi, che proprio in questi giorni compie i 30 anni di attività, aderisce alla Giornata Mondiale del Rene con una iniziativa aperta a tutta la cittadinanza. Giovedì prossimo, 9 marzo, presso il supermercato Coop di Via Gallodoro a Jesi saranno presenti il mattino ed il pomeriggio – dalle ore 9,30 alle ore 12, e dalle ore 14,30 alle ore 18 – un medico nefrologo ed un infermiere che sottoporranno a colloquio informativo ed a misurazione della pressione arteriosa coloro che aderiranno e, se lo si riterrà necessario, verrà consigliato al medico di famiglia di far sottoporre la persona a visita specialistica nefrologica. «L’iniziativa, alla quale aderisce la U.O. di Jesi,- sottolinea una nota dall’Ast Ancona – è divulgativa ed è finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica alla cultura della prevenzione mediante un’azione sugli stili di vita (corretta alimentazione, attività fisica, abolizione del fumo, ecc.).  La malattia renale cronica è al sesto posto tra le cause di morte nel mondo e le strategie rivolte alla prevenzione per arrivare ad una diagnosi precoce sono fondamentali».

La Nefrologia di Jesi, diretta dal dottor Stefano Santarelli, si è affermata a livello nazionale come eccellenza nel campo della dialisi peritoneale grazie ad una équipe medico-infermieristica di altissimo livello ed alla collaborazione con la U.O. di Chirurgia. «L’Ast Ancona aderisce con favore a questa  iniziativa divulgativa di prevenzione – commenta Nadia Storti commissario della Azienda Sanitaria Territoriale – giornate come questa permettono di far avvicinare la popolazione a percorsi di cure e accendono i riflettori su patologie impattanti nella quotidianità».«La prevenzione – aggiunge l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – e la messa in pratica di stili di vita salutari sono fondamentali. Positiva è questa occasione di sensibilizzazione perché offre la possibilità di informarsi sulla patologia entrando in contatto direttamente con il personale medico e sanitario».

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