
Il negozio rapinato
Rapina di due cellulari iPhone in un negozio di elettrodomestici a Cingoli, patteggia un 20enne. Il giovane era sotto accusa al gup del tribunale di Macerata. Oggi si è svolta l’udienza davanti al giudice Domenico Potetti. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Rita Barbieri, lo scorso 14 gennaio, intorno alle 19,45, il giovane era entrato nel negozio Sinergy, armato di una pistola scacciacani.
C’era già stato prima, nel pomeriggio, insieme ad un amico minorenne che non aveva poi partecipato al colpo. Il 20enne aveva esploso un colpo con la scacciacani, poi aveva sfondato il vetro di un espositore e aveva portato via due iPhone 14 per un valore, dice l’accusa, di 4mila euro. A incastrare il 20enne era stata la telefonata dell’amico che aveva chiamato il negozio per sapere se c’era stata una rapina. Questo aveva messo i carabinieri sulle tracce del giovane rapinatore, un ragazzo di Filottrano. La mattina seguente, all’alba, il giovane rapinatore era stato arrestato. Oggi il giovane, assistito dall’avvocato Paolo Marchionni, ha patteggiato 2 anni e 300 euro di multa.
(Gian. Gin.)
Spara un colpo a salve e rapina due iPhone: arrestato per una telefonata sospetta
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