Insulti e bestemmie
durante un controllo: denunciato

ANCONA - Gli agenti delle Volanti stavano effettuando degli accertamenti sulle targhe di tre mezzi in sosta, quando il proprietario se ne è accorto ed è corso per chiedere 'spiegazioni'. Riferitogli che sarebbero scattate delle sanzioni, ha detto di essere cardiopatico per poi dare in escandescenze

Una Volante della polizia in piazza D’Armi (Archivio)

Erano di pattuglia nei pressi del parcheggio di piazza d’Armi quando i poliziotti, in servizio sulle Volanti, hanno notato tre furgoni in sosta dei quali uno, con la denominazione di una ditta di trasporti, era carico di mobilio.
Controllate le targhe, due dei mezzi erano risultati non in regola col codice della strada poiché con revisione scaduta e senza copertura assicurativa.
Nel frattempo, sul posto è arrivato il proprietario che, con fare arrogante, ha chiesto spiegazioni sulle motivazioni dei controlli e, successivamente, venuto a conoscenza che nei suoi confronti sarebbero state elevate contravvenzioni per le violazioni al codice della strada, ha iniziato a insultare gli agenti, ostacolando anche la redazione dei verbali.
Agitatosi, ha riferito ai poliziotti di essere cardiopatico e per questo è stato chiamato il 118.
Arrivato il personale sanitario, l’uomo ha però insultato anche loro, rifiutando la prestazione sanitaria e il trasporto in ospedale. In breve tempo, chiamato dall’uomo, sul luogo è arrivato pure il suo avvocato quando gli è stato riferito che sarebbe stato denunciato per oltraggio.

In presenza del legale, l’atteggiamento non è cambiato anzi, gli insulti nei riguardi dei poliziotti si sono fatti sempre più pesanti, con l’aggiunta di bestemmie.
A questo punto, effettuato un sequestro amministrativo, gli uomini della questura hanno fatto intervenire il carroattrezzi per la custodia mentre per lui è scattata inevitabilmente la denuncia.

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