Da Tokyo ad Ancona,
delegazione del Miraikan
in visita al Museo Omero

SCAMBI CULTURALI - Chieko Asakawa, chief executive director e Hironobu Takagi, executive director del Museo nazionale nipponico della scienza emergente e dell'innovazione sono stati accolti al professor Aldo Grassini. «Una strada aperta tra Italia e Giappone per far incontrare cultura e tecnologia»

Chieko Asakawa, chief executive director e Hironobu Takagi, executive director del Miraikan di Tokyo in visita al Museo Omero di Ancona

 

Oggi, martedì 20 giugno il Museo Tattile Statale Omero ha accolto direttamente dal Miraikan di Tokyo, Chieko Asakawa, chief executive director e Hironobu Takagi, executive director. Il Miraikan è il Museo nazionale della scienza emergente e dell’innovazione, museo scientifico istituito dall’Agenzia giapponese di Scienze e Tecnologia e diretto dall’astronauta Mamoru Mōri. Gli illustri ospiti, durante la visita, sono rimasti piacevolmente colpiti dalla possibilità di toccare tutte le opere d’arte esposte in collezione, tra cui il David di Michelangelo, il modello architettonico del Pantheon e la Venere di Milo.

«I due rappresentanti hanno presentato al professor Aldo Grassini il Laboratorio di accessibilità Miraikan, che prevede collaborazioni con istituti di ricerca internazionali. – si legge in una nota del Museo Omero – Tra i progetti illustrati, la nuova tecnologia “AI Suitcase”, il robot di navigazione per persone non vedenti. Sembra una valigia disponibile in commercio, eppure è in grado di riconoscere ostacoli e persone per guidare l’utente non vedente in sicurezza. Oltre a questo progetto il Museo Miraikan sta ideando mostre tattili, fruibili da tutti i visitatori oltre che dai persone con disabilità visiva. Un proficuo scambio di esperienze tra due realtà attive sul fronte dell’accessibilità alle persone con disabilità visiva. Una strada aperta tra Italia e Giappone per far incontrare cultura e tecnologia».

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