Voli spaziali commerciali
e lancio della missione ‘Galactic 01’:
nel team scientifico un docente Univpm

ANCONA - Il prof. Francesco Corvaro, docente di Fisica tecnica industriale, del Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della facoltà di Ingegneria, sta collaborando alla ricerca della Virgin Galactic, a partire dai test effettuati sulla tuta progettata da un’azienda di Fano che indosserà a bordo il colonnello Walter Villadei durante il volo

 

 

Turismo nello spazio e voli spaziali commerciali promossi dalla Virgin Galactic, nel team scientifico, c’è anche un docente dell’Università Politecnica della Marche. Il prof. Francesco Corvaro, docente di Fisica tecnica industriale, presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche della Facoltà di Ingegneria dell’Univpm, fa parte della missione “Galactic 01” primo volo commerciale dell’azienda del gruppo fondato da sir Richard Branson, in programma tra il 27 e il 30 giugno prossimi, con partenza dallo Spaceport America nel New Mexico.  «L’obiettivo di questa prima missione che vedrà a bordo tre italiani, fra cui Walter Villadei, astronauta dell’Aeronautica Italiana, è principalmente scientifico, per sperimentare e testare applicazioni e conseguenze della microgravità sul corpo umano.- ricorda una nota di Università Politecnica delle Marche – L’Univpm sta collaborando a questa ricerca, a partire dai test effettuati sulla tuta progettata da un’azienda italiana, la Spacewear di Fano, che indosserà il colonnello Villadei durante il volo».

Il prof. Corvaro, in particolare, presta il suo contributo anche al team scientifico del Servizio Sanitario dell’Aeronautica Militare guidato dal capitano Giovanni Marfia in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Irccs Policlinico di Milano e l’italiana Andremacon Biotech nel lancio di esperimenti biologici in orbita, volti a migliorare le prestazioni e l’efficienza fisica dei futuri astronauti per viaggi spaziali. I risultati ottenuti consentiranno di contrastare  gli effetti di agenti come le radiazioni, i radicali liberi e lo stress ossidativo che sono alla base di molte patologie come pure i protagonisti dell’invecchiamento nella vita quotidiana di tutti. «Il progetto – commenta nel comunicato il rettore Univpm, prof. Gian Luca Gregori – permetterà di generare numerose analisi e ricavare informazioni utili per la ricerca scientifica, applicabili a svariati settori, non solo tecnologici ma anche rivolti alla salute dell’uomo».

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