Un viaggio di 7mila chilometri
a piedi e sui mezzi pubblici per scoprire
le città dei grandi musicisti d’Italia

MUSICA - Hanno fatto tappa anche a Jesi che ha dato i natali a Giovanni Battista Pergolesi, Leone Facoetti e Pietro Barcella partiti da Bergamo, Capitale della Cultura 2023, con l'obiettivo di toccare complessivamente 140 località e raggruppare oltre 250 tra compositori e grandi interpreti

I protagonisti del primo ‘Itinerario Musicale Culturale Italiano” con il sindaco Lorenzo Fiordelmondo

 

Si sono fermati anche a Jesi i due protagonisti del primo ‘Itinerario Musicale Culturale Italiano”, un percorso di 7 mila chilometri in giro per l’Italia per celebrare la bellezza del patrimonio musicale nazionale e valorizzare tutti quei nomi che hanno lasciato un segno nella lunga storia artistica del nostro paese. Gli ideatori  e le star di questo viaggio sono Leone Facoetti, 60 anni, e Pietro Barcella, 57 anni, entrambi di Villa di Serio (in provincia di Bergamo) che si sono prefissi di toccare complessivamente 140 località e raggruppare oltre 250 tra compositori, musicisti e grandi interpreti. Con questo ambizioso obiettivo i due amici, partiti da Bergamo, Capitale della Cultura 2023, legati dalla passione e dall’amore per la musica e l’arte e con “l’imprimatur” anche del maestro Riccardo Muti, stanno girando a piedi e con i mezzi pubblici il nostro paese, incontrando le amministrazioni e predisponendo un dettagliato resoconto di ciò che le città fanno per valorizzare la memoria e le opere degli artisti.

«Nella visita a Jesi – fa sapere una nota del Comune – i due hanno avuto modo di visitare il teatro Pergolesi e conoscere più da vicino la città che ha dato i natali al grande compositore. Ne hanno approfittato anche per essere ricevuti dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo a cui hanno raccontato l’idea di questo loro progetto, alla base del quale c’è il desiderio di scoprire la ricchezza della musica italiana, portando alla luce i tesori e le eccellenze di importanza mondiale e stimolare l’attenzione delle autorità competenti verso la musica e la sua valorizzazione. Il percorso, iniziato dalla casa natale di Gaetano Donizetti, si concluderà sempre a Bergamo il 29 novembre, nel giorno del 226° anniversario della nascita dello stesso Donizetti».

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