Pronta entro settembre
la prima rampa
della scalinata al Passetto

ANCONA - Lo annuncia il Comune: «Sostituzione di alcune pietre e nuova illuminazione». Sopralluogo di sindaco, assessori e tecnici. Il valore complessivo dell' intervento è pari a 1.800.000 euro

Il cantiere al Passetto

Verranno terminati entro settembre i lavori di riqualificazione della prima rampa della monumentale scalinata a mare del Passetto.
A renderlo noto è il Comune che spiega anche in cosa consiste in sintesi questo «Intervento su uno dei luoghi del cuore della città. Si stanno rimuovendo molte delle pietre originarie – fa sapere l’amministrazione – danneggiate dal tempo e dalla salsedine sostituendole con pietre bianche simili».
Inoltre «Si sta totalmente rifacendo l’illuminazione con un impianto a luci a led che renderà visibile anche dal mare lo scenografico doppio scalone. I lavori – conclude – sono verificati dalla Sovrintendenza e rispettano le norme previste in area Parco in termini di ecosostenibilità».

Un momento del sopralluogo

E proprio questa mattina il sindaco Daniele Silvetti, accompagnato dagli assessori Stefano Tombolini ai Lavori pubblici e Daniele Berardinelli al Decoro urbano e verde pubblico; dal dirigente dei Lavori pubblici Stefano Capannelli, ha voluto verificare di persona le caratteristiche e lo stato di avanzamento del cantiere, che interessa l’esatta metà dello scalone a doppia rampa che scende al mare, lasciando libera l’altra allo scopo di consentire la fruizione della spiaggia in questi mesi estivi, senza causare alcun tipo di disagio a cittadini e turisti.

Il lavoro più impegnativo nel ripulire e riqualificare mettendo in sicurezza tutto il percorso, tra gradoni della scalinata, parapetto centrale, selciato e muretti a gradoni, è quello di rimuovere e sostituire molte delle pietre originarie, con pietre bianche simili a quelle d’Istria provenienti dal cave delle Cesane. Le pietre, danneggiate da innesti di stucco e cemento apportati nel tempo per tamponare gli ammaloramenti, si presentavano corrose dalla salsedine e consumate dal tempo: vengono rimosse e sostituite man mano che l’intervento procede dalla parte alta verso il basso.

Il progetto include anche la riqualificazione dell’illuminazione pubblica, che sarà con luci a led ben visibili anche dal mare, consentendo la passeggiata panoramica anche nelle ore serali e valorizzando sicuramente l’impianto scenografico della doppia rampa ad ali spiegate di aquila, progettata da Cirilli.
«Per realizzare il nuovo impianto – fa sapere l’amministrazione – è necessario tracciare i passaggi dei nuovi sottoservizi per la corrente elettrica, e questo lavoro richiede particolare attenzione. Oltre ad essere verificato dalla Sovrintendenza, trattandosi di bene monumentale tutelato sottoposto a tutte le disposizioni contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio, il cantiere deve ottemperare alle norme previste in area parco, quali l’ecosostenibilità degli interventi e la tutela degli spazi verdi. Questi ultimi sono stati delimitati da reti affinché il cantiere non venga “visitato” nottetempo da coloro che frequentano la zona verde sottostante la balconata, un’area dalla vegetazione piuttosto intricata e di non facile gestione».

«Un intervento piuttosto complesso e grandioso – sottolinea il progettista e direttore dei lavori, Nazzareno Petrini – data la valenza del sito e la tipologia di restauro conservativo di un’opera architettonica di pregio. Oltre ad essere di difficile accesso, richiede lavorazioni manuali con meccanizzazioni minime, per non danneggiare la struttura, messa completamente in sicurezza. L’apparato murario è delicato e va trattato con la massima attenzione, pietra per pietra. La ditta – aggiunge – sta lavorando bene e con grande puntualità».

Gli altri lotti (quello in corso è il primo stralcio del primo lotto) procederanno per analogia e probabilmente in maniera scorrevole: «Il primo tratto dell’intervento – sottolineano i tecnici – ha consentito di mettere a regime un protocollo operativo che verrà applicato nei lotti successivi, consecutivi a quello in corso».
«Uno degli interventi più importante del fronte mare in Adriatico – hanno concordato amministratori e tecnici – che non mancherà di portare interesse e attenzione sul capoluogo delle Marche».
Il valore complessivo dell’ intervento è pari a 1.800.000 euro.

 

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