Un defibrillatore
per la casa-alloggio ‘Il Focolare’

ANCONA - Il dispositivo salvavita è stato donato all’associazione Opere Caritative Francescane dal Lions Club Ancona la Mole e dal Lions Club Ancona Colle Guasco

La consegna del defibrillatore alla casa-alloggio ‘Il Focolare’

 

Grazie alla generosità di alcuni club Lyons di Ancona, l’Associazione Opere Caritative Francescane presso la casa-alloggio ‘Il Focolare’ ora è dotato di attrezzature salvavita. Il 12 luglio Pericle Truja, presidente Lions Club Ancona la Mole, e Nelvio Cester presidente Lions Club Ancona Colle Guasco hanno consegnato il defibrillatore a Luca Saracini, direttore generale dell’associazione Opere Caritative Francescane. Con una breve cerimonia i due club hanno consegnato il dispositivo nella sede in Contrada Boranico (tra Ancona e Camerano) dove si trova la casa-alloggio ‘Il Focolare’.

«La donazione è stata un ulteriore passo in quello che si va configurando come uno stabile rapporto di amicizia tra i Lions Club e le Opere Caritative Francescane. In passato infatti i due Club avevano promosso altre iniziative per sostenere il lavoro che si svolge quotidianamente dentro le mura del Focolare e in tutte le altre declinazioni operative dell’Associazione.- si legge in un nota dell’associazione Opere Caritative Francescane OdV- Ricordiamo infatti che le Opere Caritative Francescane si occupano da oltre vent’anni di assistenza alle persone con Hiv/Aids. ‘Il Focolare’ è la casa-alloggio, che può ospitare fino a 10 persone, con cui è partita l’attività dell’associazione: poi, pur rimanendo concentrata sul problema dell’Hiv/Aids, ha diversificato le sue attività. Nel tempo, infatti, ha aperto degli appartamenti protetti (sia ad Ancona sia a Montegiorgio di Fermo) e ha cominciato un ‘intensa attività di prevenzione, culminata con l’apertura, un anno fa, di Ancona Check Point, una struttura in cui si possono fare gratuitamente test rapidi per Hiv, Hcv e Sifilide».

Il defibrillatore è però destinato all’utilizzo presso la casa-alloggio Il Focolare, che peraltro è una struttura socio-sanitaria: non a caso tutti gli operatori che vi prestano servizio hanno fatto il corso Blsd per l’utilizzo di questa attrezzatura e sono in grado di intervenire efficacemente in caso di necessità. «Ovviamente anche se si presentasse un’emergenza nelle immediate vicinanze della struttura: insomma si tratta di un presidio a garanzia degli ospiti del Focolare ma anche del territorio limitrofo» conclude il comunicato.

 

‘Ancona Check Point’, un protocollo implementa diagnosi e cura per le malattie sessualmente trasmissibili

Test gratuiti per le malattie sessualmente trasmissibili: apre Ancona Check Point

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X