Poliziotto di Prossimità,
il modello dorico importato in Spagna

SICUREZZA - Due agenti italiane, Nicoletta Rossini in forza presso la Questura di Ancona e Tiziana Mignacca, per tutto il mese di luglio saranno ospiti nella città di Murcia pattugliando le strade pubbliche con i colleghi spagnoli, svolgendo attività di prevenzione della criminalità ed assistenza nelle denunce ai cittadini

 

Due operatori italiani della Polizia di Stato sono stati inviati in Spagna, nella città di Murcia, per tutto il mese di luglio con il compito di portare il modello italiano del “poliziotto di prossimità” anche in territorio iberico. L’attività fa parte del progetto Stazioni Europee di Polizia , che consente la formazione di pattuglie miste tra le polizie di diversi Paesi europei. Nicoletta Rossini, in forza presso la Questura di Ancona e Tiziana Mignacca si occuperanno di vigilare sulla sicurezza dei cittadini spagnoli, pattugliando le strade pubbliche, svolgendo attività di prevenzione della criminalità ed assistenza nelle denunce ai cittadini.

Il delegato del Governo spagnolo, Francisco Jiménez, e il capo della Polizia, Ignacio del Olmo, questa mattina hanno accompagnato le due agenti della Polizia di Stato commentando che «il programma è iniziato nel 2008 tra Spagna e Francia e prevedeva lo spostamento di poliziotti stranieri in Spagna e viceversa. Da allora sono stati incorporati diversi paesi, Portogallo, Germania, Paesi Bassi e Italia, che quest’anno ha inviato questi due agenti a formare pattuglie miste con agenti della Polizia Nazionale a Murcia per rafforzare la sicurezza dei cittadini e occuparsi, tra gli altri compiti, di il turista sfollato».

Francisco Jiménez ha inoltre spiegato che «si tratta di un progetto molto interessante che rafforza i rapporti di cooperazione e amicizia tra due paesi fratelli, e per questo voglio congratularmi con la Polizia di Stato spagnola e la Polizia di Stato italiana per aver partecipato a un’iniziativa che rafforzerà la sicurezza sul strade e che consentiranno a questi agenti di assistere i turisti sfollati, o i propri connazionali, visto che attualmente sono circa 3.500 i cittadini italiani iscritti alla nostra Comunità Autonoma». Il questore di Ancona, Cesare Capocasa ha espresso soddisfazione.«Simao orgogliosi di portare l’esempio della Polizia di Prossimità, che ha dato ottimi risultati ad Ancona ed altre province italiane, in Europa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X