
Lavori sulla Macerata – Albacina
di Mauro Giustozzi
Ultimi sprazzi d’estate e torna regolare il traffico dei treni lungo la Civitanova-Macerata-Albacina in questo ultimo sabato di agosto dopo che la circolazione ha subito modifiche per via dei lavori effettuati lungo la tratta nel periodo compreso tra il 23 luglio e il 25 agosto. I lavori effettuati in questo periodo, del valore complessivo di 15 milioni di euro, hanno visto impegnate circa 120 operatori, tra tecnici di Rete Ferrovie Italiane e delle ditte appaltatrici per una serie di interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea.
Come ogni anno in questo periodo sono proseguiti i lavori programmati da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs italiane che ha scelto proprio appositamente di aprire i cantieri dal 23 luglio al 25 agosto, in piena estate, quando è minore la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea. Non è la prima volta che nel periodo clou delle vacanze estive si interviene sulla linea ferroviaria e, sebbene vengano evitati i disagi per chi usa il treno per lavoro o per motivi di studio, restano comunque per chi decide di spostarsi dalla costa all’entroterra o viceversa durante le vacanze. A questo, però, ci hanno pensato i bus sostitutivi che hanno coperto questa tratta con gli stessi orari ferroviari indicati per il periodo estivo. I pullman sono partiti dai piazzali antistanti le stazioni e il loro orario di arrivo/partenza ha comunque inevitabilmente risentito delle condizioni del traffico stradale.

La stazione di Macerata
Le principali attività effettuate dai tecnici di Rfi e delle ditte impegnate sulla strada ferrata tra luglio ed agosto ha riguardato interventi di rinnovo del binario in quattro gallerie tra Macerata e Matelica (nello specifico quelle di Convitto, Maricella, Gesso e Cancellotti), con adeguamento del piano del ferro per la successiva elettrificazione della linea. Realizzazione dei manufatti per i futuri sottopassi a servizio dei binari nelle stazioni di Castelraimondo e Montecosaro e infine interventi nella stazione di Tolentino propedeutici all’attivazione dell’Ertms, l’European rail transport management system, il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, adottato sulle linee alta velocità, e alla elettrificazione nella stazione.
Gli interventi sono stati spalmati in due trance: la circolazione ferroviaria è stata interrotta dal 23 luglio al 5 agosto sulla intera linea Civitanova – Albacina mentre dal 6 al 25 agosto i treni sono stati riattivati sulla Civitanova-Macerata mantenendo gli autobus sostitutivi sino ad Albacina. Il cantiere dei lavori che si è chiuso in questi giorni è a cura di Rete Ferroviaria Italiana prevede un investimento economico complessivo per gli interventi di elettrificazione della linea che dalla costa adriatica raggiunge l’entroterra e la montagna maceratese che è di 110 milioni di euro. Lungo la Albacina-Civitanova è stato attivato anche il sistema controllo ‘marcia treno’ che permette ai mezzi di godere di elevati standard di sicurezza. L’elettrificazione della tratta significherà la fine per i mezzi diesel che attualmente circolano sulla linea. Secondo le stime di Rfi i primi treni elettrici circoleranno tra il 2024 ed il 2025. Il lavoro porterà con sé anche la soppressione dei passaggi a livello lungo la tratta.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati