
I controlli sono stati svolti da polizia e carabinieri (Archivio)
Controlli di polizia e carabinieri nel fine settimana a Jesi.
Coordinati dal dirigente del Commissariato Paolo Arena, seguendo le direttive del questore e del prefetto di Ancona, è stato attuato un servizio straordinario in pieno centro storico per la regolarità della movida.
Gli accertamenti si sono concentrati in corrispondenza dei locali con filodiffusione musicale, divenuti nel tempo il principale polo di attrazione per moltissimi giovani.
La segnalazione per musica ad alto volume nei locali centrali, costituisce una problematica comunque più ricorrente nel corso della stagione autunnale e invernale. Quando incontrollata, potrebbe infatti realmente connotare la fattispecie di reato di “disturbo al riposo delle persone”.
Inoltre, nei locali all’interno o in adiacenza dei centri abitati, è vietato l’utilizzo degli impianti di amplificazione e diffusione sonora installati all’aperto, se non preventivamente autorizzati e in regola con la normativa vigente che prevede la necessaria e preventiva documentazione di impatto acustico.
Nel corso dei controlli non sono però state riscontrate violazioni di sorta né eccessi.
Complessivamente, sono state 45 le persone identificate e 5 i locali.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati