«La giunta comunale Ghergo si metta una mano sulla coscienza e si riduca gli stipendi vista la crisi che divampa e i tanti problemi che Fabriano deve risolvere. Attualmente ci costa 17mila euro al mese». A segnalare la questione è il consigliere comunale Danilo Silvi di Fratelli d’Italia a Fabriano. I dati sulle indennità degli amministratori comunali sono pubblici. «Le indennità mensili lorde spettanti agli amministratori comunali negli anni 2023 e 2024 – dichiara il rappresentante di minoranza – sono state individuate nei giorni scorsi con documento ufficiale pubblicato sull’albo Pretorio. Ne emerge che, secondo le normative in vigore, al sindaco spetta nel 2023 un’indennità di 4.280,96 euro che sale a 4.830 euro nel 2024. Al vicesindaco spetta un’indennità pari al 55% di quella del sindaco che corrisponde a 2.354,53 euro che sale a 2656,50 euro l’anno prossimo. Agli assessori spetta una indennità mensile lorda pari a 45% di quella del sindaco. Ciò vuol dire 1926,43 euro nel 2023 e 2.173,50 euro nel 2024; la stessa cifra spetta anche al presidente del Consiglio comunale».
«Dalla normativa emerge che le indennità di cui abbiamo appena parlato – prosegue nel suo comunicato Silvi – sono dimezzate per legge nel caso di lavoratore dipendente non collocato in aspettativa. Alla luce della situazione lavorativa di ciascun amministratore come autocertificato, si legge nel documento pubblicato sull’albo pretorio del Comune, l’importo mensile da corrispondere agli amministratori comunali di Fabriano è stato quantificato in 17.016,79 euro oltre Irap pari all’8,5%. Di conseguenza al sindaco Ghergo spetta mensilmente 4.280,96 euro; al vicesindaco Comodi 1.177,26 euro. Agli assessori Serafini, Nataloni, Giombi e Marcolini, 1926,43 euro. Agli assessori Vergnetta e Pisani 963,21 euro».
Il consigliere Silvi fa osservare che «con la crisi che divampa e la gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese, con una serie di problematiche che ci portiamo avanti da tanti anni (manutenzione carente, mancanza di operai comunali ad esempio), il Comune di Fabriano spende ben 17.000 euro al mese per la giunta. A questi soldi bisogna aggiungere il gettone di presenza per i consiglieri comunali che ricevono un rimborso di 20 euro a seduta perché durante la Giunta Sagramola decidemmo di ridurla notevolmente dai 60 euro iniziali». Conclude Silvi che «la gente è sempre più stanca e lontana da questo mondo. La Giunta si decurti lo stipendio e devolva una parte per le manutenzioni o per il Sociale».
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