La Lega del Filo d’Oro celebra
i suoi volontari:
nel 2022 sono cresciuti del 23%

OSIMO - Nella ricorrenza della Giornata internazionale del volontariato il presidente Rossano Bartoli li ha ringraziati «per la loro passione, dedizione e il contributo straordinario»

 

 

Per la Lega del Filo d’Oro i volontari rappresentano una risorsa fondamentale sulla quale utenti e famiglie possono sempre contare. Con il loro supporto rendono possibile l’inclusione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, favorendo relazioni spontanee che contribuiscono a migliorare la loro qualità di vita e permettendo loro di sentirsi parte integrante della società. Nel corso del 2022, il numero di volontari attivi è cresciuto del 23%, raggiungendo quota 465; 31.542 ore di volontariato generosamente donate. Questo straordinario impegno gioca un ruolo cruciale nella promozione della mission della Fondazione, favorendo l’inclusione sociale dei suoi ospiti e utenti. Ieri, 5 dicembre, si celebrava la Giornata internazionale del volontariato.

«I volontari rappresentano, sin dalla sua costituzione, una componente fondamentale della Lega del Filo d’Oro: affermano i valori della solidarietà, della gratuità e della partecipazione e, con la loro preziosa disponibilità, supportano le persone sordocieche nel vivere momenti di socialità, fare nuove esperienze e relazionarsi con ciò che li circonda, svolgendo il ruolo di guida, di intermediari con il mondo esterno e di punto di accesso alle informazioni – dichiara Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Ets – In questo giorno speciale, vogliamo celebrare l’importanza dei nostri volontari, ringraziandoli per la loro passione, dedizione e contributo straordinario. Diventare volontario della Lega del Filo d’Oro è un’esperienza che arricchisce e che cambia la vita di chi decide di donare parte del proprio tempo per stare vicino a chi non vede e non sente».

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