
Il porto di Ancona (Archivio)
E’ stato aggiudicato l’appalto integrato per la costruzione dell’infrastruttura di cold-ironing nel porto storico di Ancona.
A renderlo noto è l’Autorità di Sistema Portuale che spiega come «il sistema di elettrificazione interesserà 6 banchine utilizzate per il traffico traghetti e sarà realizzato con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti»
L’appalto integrato, che include progettazione esecutiva e realizzazione delle opere, «è stato affidato per un importo contrattuale di 4.298.994 euro. L’aggiudicazione dell’Adsp avviene con un mese di anticipo rispetto all’obiettivo indicato dal Mit al 31 marzo. L’impianto – prosegue – sarà costituito da cavidotti interrati nella sede stradale di competenza portuale, con l’installazione di specifiche cabine, e sarà realizzato per alimentare da terra le navi traghetto o altre navi qualora compatibili con le potenze erogate. Sarà indipendente dalla rete elettrica utilizzata per i servizi generali del porto, di proprietà dell’Autorità di sistema portuale».
La stima della potenza prevista per l’alimentazione del sistema nel suo complesso è di 9 MW. L’infrastruttura sarà innovativa, con un sistema flessibile di alimentazione a seconda della necessità della nave attraccata, e dovrà essere realizzata entro giugno 2026.
«L’installazione del cold-ironing nello scalo dorico contribuirà a ridurre l’impatto ambientale del traffico marittimo a ridosso della città diminuendo l’incidenza delle emissioni inquinanti. Obiettivo prioritario di sostenibilità ambientale previsto nel Documento di programmazione strategica di sistema, nel Documento energetico ambientale dello scorso gennaio e nel Bilancio di sostenibilità dell’Autorità di sistema portuale».
Il progetto complessivo di elettrificazione dei porti di Ancona, Pesaro, San Benedetto del Tronto nelle Marche e di Ortona e Pescara in Abruzzo è stato curato da Sogesid, società “in house” del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con cui l’Autorità di sistema portuale ha sottoscritto a settembre 2022 una convezione dedicata alla progettazione del cold-ironing. L’investimento previsto nel sistema portuale è di 11 milioni di euro.
«Compiamo un ulteriore passo nella costruzione di un sistema portuale innovativo e sostenibile – afferma il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. Il nostro obiettivo è quello di potenziare le infrastrutture materiali e immateriali necessari allo sviluppo dei traffici marittimi che interessano il porto di Ancona. Un progetto di rilievo che coinvolge tutte le banchine del porto storico dove ormeggiano i traghetti e che nasce con lo scopo di realizzare uno scalo sempre più green, diminuendo l’impatto ambientale e migliorando il rapporto con la città».
Porto, al via la progettazione per l’elettrificazione delle banchine
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati