Legna raccolta in ambiente fluviale,
corso di formazione per le aziende

SERRA DE' CONTI – Oggi si è svolta la prova pratica sul fiume Misa, con la finalità di proteggere il territorio. Coldiretti, Consorzio di Bonifica e Federforeste l’hanno attivato insieme per formare le imprese

La legna raccolta in ambiente fluviale

 

La legna raccolta in ambiente fluviale consente di tenere pulito il letto dei fiumi, di prevenire eventi alluvionali come quelli drammatici del 2014 e nel 2022 e può trasformarsi in energia a costo zero per famiglie e aziende. Questa mattina la prova finale a Serra de’ Conti dove gli addetti una decina di aziende agricole hanno effettuato la prova pratica della formazione su norme, procedure e metodologie nell’ambito del progetto ‘Prendiamoci cura del Misa’, realizzato da Coldiretti, Federforeste, Consorzio di Bonifica e aziende agricole. Il corso, che si è tenuto al circolo Acli di Casine di Ostra, prevedeva lezioni di conoscenza e di tutela del territorio e della risorsa fluviale tenute da Luca Paparelli (Consorzio di Bonifica), da Andrea Montresor (coordinatore territoriale di Federforeste per Marche, Abruzzo, Lazio e Molise) e da Giuseppe Tedeschi, tenente colonnello dei Carabinieri Forestali.

«Un’iniziativa che ha mosso i primi passi dopo l’approvazione del cosiddetto “Decreto Legna”, spinto a livello nazionale da Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, presente lo scorso dicembre a Senigallia per la presentazione del progetto. Raccogliere legna nei fiumi può sembrare una banalità – spiega in una nota Montresor – ma in epoca di burocrazia asfissiante spinta da un certo tipo di ambientalismo era una pratica andata in disuso con i problemi che tutti conosciamo. Gestire la risorsa fiume in modo sostenibile, invece, porterà benefici a tutto: dalla valorizzazione della legna come forma di energia alla tenuta idrogeologica del territorio”. Il bacino idrografico del Misa copre 1.100 chilometri quadrati e interessa 32 Comuni. Secondo gli archivi storici, dal 1400 a oggi, è stata teatro di ben 44 eventi alluvionali gravi».

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