Nella giornata di ieri, il questore Cesare Capocasa ha incontrato Monsignor Angelo Spina, Vescovo della Diocesi di Ancona, al quale ha fatto dono dell’olio di Capaci, giunto dalla questura di Palermo.
«E’ molto significativo questo dono – ha detto il Vescovo – che impegna tutti ad essere bravi cittadini e buoni cristiani».
Anche il dirigente del Commissariato di Jesi, Paolo Arena, nell’ambito dell’iniziativa del Dipartimento della polizia, ha proceduto alla consegna di un’ampolla contenente l’olio di Capaci nelle mani del Vescovo della diocesi Jesina, Monsignor Gerardo Rocconi.
L’olio, proviene dagli alberi d’ulivo piantati nel giardino della memoria dedicato alle vittime di mafia, sorto dove furono trovati i resti della Quarto Savona 15, la Fiat Croma utilizzata per la scorta al giudice Falcone e nella quale trovarono la morte, il 23 maggio 1992, i poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Gli incontri sono stati l’occasione di conferma «dell’impegno costante da parte della Polizia di Stato – ricorda la polizia – nel perseguimento dei principi di legalità nella piena condivisione con le altre istituzioni e con la Chiesa, tutti insieme all’unisono nel percorrere la strada della verità, del bene e della giustizia, alimentando sempre più la coscienza dell’antimafia e la cultura della vita». L’olio, verrà consacrato e benedetto dal Vescovo il giovedì Santo e utilizzato come sacro crisma per l’amministrazione dei sacramenti.

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