
La polizia locale di Senigallia (Archivio)
Nell’ambito dei controlli volti a contrastare la vendita e la somministrazione di alcol ai minori, gli agenti della polizia locale di Senigallia hanno controllato nel pomeriggio diversi locali del centro.
In particolare, verifiche sono state fatte in un pubblico esercizio, già segnalato dai cittadini, il cui titolare ha venduto nel tardo pomeriggio una bottiglia di birra a una minorenne di 16 anni.
Al titolare è stata quindi contestata la violazione amministrativa prevista dalla normativa vigente. Se i minori, infatti, hanno più di 16 anni, per il barista o il commerciante è prevista una sanzione di 333,33 euro. Se il fatto è commesso più di una volta, la sanzione va da 500 a 2mila euro con la sospensione dell’attività per 3 mesi. Se il minore ha meno di 16 anni, il barista o il commerciante, che gli vende o somministra alcol, commette un reato.
Controllate anche alcune tabaccherie del territorio senigalliese per verificare il rispetto del divieto di vendita di tabacchi ai minori.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi mesi e saranno ulteriormente intensificati nei fine settimana.
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