Al via le iscrizioni agli asili nido
e sezione primavera

(foto d’archivio)

Da domani,16 maggio e fino al 7 giugno, ad Ancona sarà possibile presentare domanda per iscrivere i propri figli ai nidi d’infanzia e alla sezione primavera per il prossimo anno. Il quadro globale per la prima infanzia prevede 10 servizi educativi a gestione indiretta (Aquilone, Arcobaleno, Chicco di Grano, Lo Scarabocchio, Paperino, Papaveri e Papere, Primo Incontro, Raperonzolo, Stella stellina e Sezione Primavera Isola di Elinor) e 5 a gestione diretta (Agrodolce, Babylandia, Orsacchiotto, Pollicino e Tempo per le Famiglie).«L’attuale ricettività è di 520 bambini – fa sapere una nota del Comune- , a cui si aggiungono le 48 coppie a settimana previste per il Tempo per le famiglie. Si segnala il prolungamento dell’orario dell’asilo Chicco di grano di via Torrioni, che allunga il servizio fino alle 16,30 (mentre in precedenza era previsto fino alle 14,30). Le domande devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la compilazione di un modulo, in formato digitale, accessibile tramite specifico link pubblicato sul sito del Comune di Ancona al seguente percorso: Servizi – Educazione e formazione – sezione Iscrizioni (scuola, mensa, scuolabus, centri estivi, nidi) – Iscrizioni Nidi e Prima infanzia a.e. 2024-2025 – Apertura iscrizioni servizi educativi per l’infanzia 0-3 anni a.e. 2024-2025. Non sono ammesse altre forme di presentazione della domanda».

Per accedere alla compilazione delle domande on-line i richiedenti dovranno premunirsi di credenziali tramite autenticazione Spid (sistema pubblico di identità digitale), Cie (carta d’identità elettronica) e registrazione con nome utente e password. Per la compilazione, occorre contrassegnare con un segno di spunta – flag – tutti i campi d’interesse per il riconoscimento del giusto punteggio come da indicazioni dettate dal Regolamento comunale (delibera di C.C. n. 23 del 16 marzo 2015).«È possibile indicare i nidi prescelti in ordine di preferenza (senza limite al numero di scelta). Eventuali errori od omissioni sostanziali non potranno essere sanati in sede di ricorso» conclude il comunicato del Comune.