La sfida dei medici e infermieri a Loreto: alleviare il dolore dei bambini malati. La città mariana ospita, lunedì e martedì prossimi, il primo corso regionale sulle cure palliative pediatriche, promosso dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche e finanziato dalla Fondazione Pro Hospice Loreto. Coinvolta anche la Consulta delle Fondazioni bancarie marchigiane. Meno di un bambino su cinque oggi, in Italia, riesce ad avere accesso alle cure palliative di cui avrebbe necessità, nonostante la legge 38/2010 abbia sancito il diritto universale a questo tipo di terapie, declinando un ambito specifico proprio per la pediatria. Una delle maggiori barriere risiede nella carenza di personale medico ed infermieristico qualificato per affrontare questa delicatissima frontiera della medicina del dolore. È dunque allo scopo di formare professionisti in grado di prendere in carico questi piccoli pazienti e i loro familiari che prende il via, a Loreto, il “Corso Base in terapia del dolore e cure palliative pediatriche”, il primo nel suo genere nelle Marche, che si terrà lunedì 20 e martedì 21 maggio prossimi.
Organizzato a cura dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche e del neo-costituito Centro di Riferimento in Cure Palliative Pediatriche coordinato dal dottor Simone Pizzi, il corso viene finanziato per intero dalla Fondazione Pro Hospice Loreto – ente costituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, Fondazione Opere Laiche e Comune di Loreto – presieduta da Paolo Niccoletti e, per la prima volta, vede una partecipazione forte delle Fondazioni di origine bancaria delle Marche, associate alla Consulta, rispetto alle quali la Fondazione Carilo si è fatta portavoce ritenendo questa tematica di primaria importanza in seno al sistema delle Fondazioni bancarie e delle loro mission. L’iniziativa potrà infatti avere una rilevantissima ricaduta sul territorio regionale, in termini di presa in carico di pazienti particolarmente fragili e di miglioramento della qualità della vita delle loro famiglie. L’obiettivo finale è infatti di costruire una rete, coordinata dal Centro dell’AOU delle Marche, che coinvolga il territorio e comprenda anche l’Hospice Pediatrico, un ambiente diverso dall’ospedale, in cui il bambino possa ricostruire la sua quotidianità nonostante la malattia. È stimato che nelle Marche il problema delle cure palliative pediatriche riguarda circa 600 famiglie, lo 0,32% della popolazione pediatrica, di cui il 40% necessita di trattamenti specifici.
«La città di Loreto da sempre riveste un forte valore simbolico in questo senso: è culla della vita e del rispetto della dignità umana ed è stata sede del primo Hospice per adulti creato nelle Marche oltre 20 anni fa. – si legge in una nota della Fondazione Pro Hospice Loreto – L’attività formativa dell’innovativo corso sarà realizzata con le competenze della Fondazione Maruzza Onlus, la prima scuola di formazione specialistica in cure palliative e terapia del dolore pediatriche, e l’unica ad aver recepito e sviluppato la Carta delle Religioni, affermando il diritto universale di ogni bambino con malattia cronica e inguaribile al rispetto della sua dignità e alla migliore qualità di vita possibile. Inizialmente saranno coinvolti 35 professionisti tra medici ed infermieri, palliativisti e psicologi, che a loro volta formeranno altri operatori».
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