«La puntata di Report dedicata al caso Atim (Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche) ha confermato una gestione disastrosa che, in appena due anni, è costata ai cittadini marchigiani circa 12 milioni di euro. Tra uffici deserti, strani affidamenti diretti – con circa un terzo delle risorse affidate a società romane, quindi fuori dalla nostra Regione – e l’assenza di risultati concreti nella promozione turistica, Atim si conferma il simbolo degli sprechi e della mancanza di visione politica della giunta guidata dal presidente Francesco Acquaroli». A sostenerlo sono i consiglieri comunali del Partito Democratico Giacomo Petrelli di Ancona e Riccardo Bernardi di Pesaro, che da settimane denunciano questa situazione tramite video sui loro canali social.
«Mentre la sanità marchigiana è al collasso, con liste d’attesa interminabili se non inesistenti, ospedali in sofferenza e personale medico allo stremo, la giunta regionale di Acquaroli ha deciso di spendere 12 milioni di euro in un’agenzia che non ha portato alcun risultato concreto nella promozione turistica della nostra regione» denunciano i due giovani consiglieri. Anche la Corte dei conti ha già definito Atim come un’agenzia inutile e costosa, un doppione dell’Assessorato al Turismo, le cui funzioni potevano essere svolte senza costi aggiuntivi.
Il presidente Acquaroli, incalzato dalla giornalista di Report, ha mostrato evidente nervosismo e un’assenza di risposte chiare, «trasformando un’occasione di chiarimento in una figuraccia politica. – evidenziano nel loro comunicato Petrelli e Bernardi – Il nervosismo del presidente è la prova di una gestione politica che sta trascinando le Marche in un declino preoccupante. Dopo anni di amministrazione Acquaroli la Regione Marche non è riconosciuta a livello nazionale per le sue risorse naturali, culturali e turistiche ma solo per le pessime politiche regionali messe in atto. Con la destra ora le Marche sono famose per la sanità al collasso, per le grandi aziende che chiudono e delocalizzano».
Bernardi e Petrelli ribadiscono il loro impegno «a vigilare su questa e altre situazioni di cattiva gestione amministrativa, continuando a denunciare ogni atto che danneggi i marchigiani. Le Marche meritano un governo regionale capace di tutelare i cittadini e di valorizzare le risorse, non di disperderle in progetti inutili e dispendiosi».
Il caso Atim finisce su Report, Acquaroli in difficoltà e nervoso gioca allo scaricabarile
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