La segnalazione arriva sull’app
e gli trovano in casa 100 grammi di cocaina:
arrestato 69enne già ai domiciliari

ANCONA – Operazione della Sezione Antidroga della Squadra Mobile che verificata la fondatezza del messaggio giunto su “YouPol” della Polizia, ieri ha svolto una perquisizione dell’abitazione dell’uomo

L’uomo è stato arrestato dalla Squadra Mobile (Archivio)

 

Nella mattinata di ieri 24 gennaio, la Polizia di Stato di Ancona ha arrestato un italiano di 69 anni, trovato in possesso di quasi 100 grammi di cocaina, parte dei quali suddivisi in dosi, nonché di due bilancini di precisione, sostanza da taglio ed altro materiale per il confezionamento delle dosi. L’arresto è stato l’epilogo di un’attività investigativa condotta dai poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile dorica. La vicenda trae origine da una segnalazione, giunta alcune settimane addietro sull’applicazione “YouPol” della Polizia di Stato (app dedicata alle segnalazioni anche anonime dei cittadini), su di un presunto traffico di stupefacenti realizzato da un soggetto di circa 60-70 anni abitante ad Ancona. L’attività informativa posta in essere dagli investigatori aveva fatto emergere la veridicità di quanto segnalato nell’app riguardante un uomo italiano di circa 70 anni che sarebbe stato solito attendere i clienti presso la propria abitazione ai quali, previ precedenti contatti telefonici, avrebbe ceduto le dosi di cocaina.

I sospetti sull’arrestato hanno raggiunto l’apice, dopo vari servizi di osservazione, con una perquisizione prima personale e poi locale, eseguita nella mattinata di ieri, 24 gennaio, nell’abitazione di residenza dell’uomo. Al momento del blitz gli investigatori, con uno stratagemma, riuscivano ad accedere all’abitazione in questione, e la successiva perquisizione locale, permetteva di rinvenire, celati nelle tasche di vestiti riposti all’interno dell’armadio della camera da letto, 7 involucri in cellophane trasparente contenenti cocaina per un totale di quasi 100 grammi. Il prosieguo dell’attività permetteva di rinvenire e sequestrare, sempre in cucina, anche un barattolo in vetro contenente sostanza polverosa bianca da taglio, due bilancini elettronici sporchi di sostanza polverosa bianca e un foglio manoscritto con nomi e numeri verosimilmente riconducibile all’attività di spaccio.

Gli inequivocabili riscontri probatori, hanno fatto scattare l’arresto in flagranza di reato a carico dell’uomo che, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di turno, è stato ristretto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di questo centro cittadino a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. L’arrestato, peraltro, si trovava attualmente in regime di detenzione domiciliare, concessa dal tribunale di Sorveglianza di Ancona nell’ottobre scorso, dovendo scontare la pena di anni 2 e mesi 3 di reclusione per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, comminata allo stesso dalla sentenza emessa dal Gip presso il Tribunale di Ancona nel luglio del 2018, divenuta irrevocabile in data nel febbraio del 2019.

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