Scollegamenti, alla Mole
un festival per rompere
il rumore della quotidianità

ANCONA – Prima edizione il 24 maggio tra talk, tour vanvitelliano e ospiti d’eccezione come  Pablo Trincia  e Omar Schillaci

 

Un appuntamento per riscoprire il valore del silenzio come strumento di crescita, ascolto e connessione che si terrà il 24 maggio alla Mole Vanvitelliana, ad Ancona, nel cuore delle Marche tra cammini, cicloturismo e spiagge. È iniziato il countdown per Scollegamenti, un festival che nasce con l’idea di rompere il rumore della quotidianità. Per la sua prima edizione l’evento si prepara ad accogliere grandi ospiti, su tutti, Pablo Trincia – con la sua incredibile voce e il suo modo unico di fare inchiesta anche attraverso podcast straordinari – e Omar Schillaci, vice direttore di Sky Tg 24.

L’appuntamento è quindi per il 24 maggio dalle 9,30 alle 18 alla Mole di Ancona, luogo simbolico di introspezione e riflessione.  È una prima volta per un evento che si preannuncia unico e che ha come obiettivo quello di rimettere al centro il valore del silenzio, il cui potere è sottovalutato. Soprattutto in una società ormai abituata a correre e a vivere a ritmi serrati. Il programma è ricchissimo di appuntamenti: si comincia già alle 9,30 con talk ispirazionali, esperienze immersive e momenti di convivialità così da offrire strumenti per affrontare la quotidianità con maggiore profondità.

Pablo Trincia

A chiudere la giornata, un aperitivo speciale con i biscotti brandizzati Scollegamenti, realizzati dalla Cooperativa Frolla, realtà marchigiana impegnata nell’inclusione lavorativa di ragazzi con disabilità. L’appuntamento è da non perdere e diventa occasione per scoprire alcune bellezze che caratterizzano Ancona e dintorni con un itinerario per un weekend tutto da vivere.

GRAND TOUR VANVITELLIANO – In occasione del 250mo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, è stato istituito un itinerario delle opere realizzate o progettate in città dal grande architetto. Si tratta di un tour che si può fare in autonomia passeggiando per Ancona e attraverso la storia architettonica del ‘700. Il centro storico di Ancona è infatti costellato di chiese e palazzi nobiliari ristrutturati o edificati nel Settecento: la presenza di Luigi Vanvitelli in città è stata decisiva per il rilancio artistico di Ancona.

IL CAMMINO DELLA PORTA D’ORIENTE – Per chi subisce il fascino dei cammini, ecco un’antica via di pellegrinaggio percorsa dai forestieri che sbarcavano da Ancona e raggiungevano Loreto, per poi proseguire lungo la via Lauretana fino ad Assisi e successivamente Roma.  Un’esperienza che è in perfetta sintonia con il festival Scollegamenti.

Omar Schillaci

PARCO DEL CARDETO – Un’oasi verde nel cuore di Ancona che offre percorsi panoramici con viste spettacolari sul mare. Al suo interno c’è una piccola fattoria, un centro ambientale e un vecchio cimitero ebraico. È un luogo davvero affascinante e introspettivo, capace di rilassare e ristabilire uno straordinario contatto con la natura.

LA SPIAGGIA DEL PASSETTO – Famosa per le sue grotte scavate nella roccia dai pescatori locali, è un luogo in grado di offrire un’esperienza balneare unica, anche agli amanti dei social per via del suo panorama mozzafiato immortalato da chi si è fatto incantare da questo luogo. Una tappa obbligata per gli amanti del mare, un fiore all’occhiello per le Marche.

CICLOPEDONALE ANCONA-PORTONOVO – Un percorso nella natura accessibile sia a piedi e sia in bicicletta, per gli sportivi e anche per le famiglie. Un’esperienza meravigliosa nel verde lunga undici chilometri che compongono un tracciato variegato, che corre al margine di campi coltivati che cambiano colore con le stagioni, tra alberi e ricca vegetazione, case coloniche e fattorie, con scorci paesaggistici inediti e con il mare sullo sfondo.

 

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