Al ‘Carlo Urbani’ saranno
riqualificati 10 posti letto
di terapia semi intensiva

JESI – Consegnati alle ditte esecutrici i lavori all'ultimo piano dell'ospedale finanziati per circa 2,5 milioni di euro, 1,5 con i fondi Pnrr, la restante parte con le risorse economiche aggiuntive messe a disposizione dalla Regione

 

Consegnati i lavori dell’intervento di riqualificazione di 10 posti letto di terapia semi-intensiva ospedale Carlo Urbani di Jesi, alla presenza del responsabile dei lavori l’ing. Claudio Tittarelli e delle ditte esecutrici. L’area di degenza oggetto di intervento è quella relativa alla U.O. di Pneumologia ubicata al quinto livello (ultimo piano) del presidio ospedaliero di Jesi. L’intervento riguarda la trasformazione di posti letto di degenza ordinaria a posti letto di degenza semi-intensiva che in caso di necessità possono essere immediatamente convertiti in assistenza intensiva.

L’investimento per l’esecuzione dei lavori ammonta a circa 2,5 milioni di euro ed è finanziato per 1,5 milioni di euro con i fondi Pnrr, mentre la restante parte con le risorse economiche aggiuntive messe a disposizione dalla Regione. L’intervento interessa 10 camere nelle quali verranno eseguite sia le opere edili sia le opere impiantistiche idonee a supportare le apparecchiature per la ventilazione e il monitoraggio in modo tale che i letti siano fruibili sia in regime ordinario sia in regime di trattamento infettivologico per alta intensità di cure.

«A tal fine – fa sapere una nota dell’Ast Ancona – è previsto il potenziamento dell’impianto elettrico esistente nonché la realizzazione di un impianto per garantire la continuità dell’alimentazione elettrica. Per quanto riguarda gli impianti meccanici è prevista la realizzazione di un impianto di condizionamento che assicura sia la ventilazione e condizionamento a contaminazione controllata sia il rispetto dei parametri termoigrometrici (temperatura, umidità e ricambi d’aria) stabiliti dalle norme tecniche di settore specifiche per questi ambienti. E’ altresì previsto, per due camere di degenza, il funzionamento dell’impianto condizionamento con pressione positiva o negativa regolabile in funzione dell’utilizzo, per malati immunodepressi o contagiosi. I lavori impiantistici riguardano anche la rete dei gas medicali».

I lavori verranno eseguiti non solo nel piano delle degenze ma anche in quello soprastante di copertura dove verranno posizionate le macchine di condizionamento. Con i fondi assegnati per l’investimento verranno acquistate anche delle tecnologie (sistema di monitoraggio dei parametri vitali, ventilatori ad alto flusso, defibrillatore, elettrocardiografo ecc). «Continuiamo ad investire per il potenziamento e il miglioramento delle strutture ospedaliere, oltre che per nuove tecnologie con l’obiettivo di garantire una sanità più efficiente e vicina ai cittadini – commenta nel comunicato il vice presidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini – questi interventi si aggiungono al piano di rinnovamento del parco tecnologico che stiamo mettendo in campo in tutto il territorio regionale, con 57 nuove grandi apparecchiature sanitarie fondamentali per garantire diagnosi accurate e le migliori cure ai marchigiani. Siamo tra le prime regioni italiane per apparecchiature più innovative».

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