Concerto evento
con il Héctor Ulises Passarella
e l’Orchestra Pergolesi

Héctor Ulises Passarella

La suggestiva chiesa di San Marco a Jesi si prepara ad ospitare domenica prossima, 4 maggio alle ore 18, un evento musicale di straordinaria importanza: il concerto del maestro Héctor Ulises Passarella, accompagnato dall’Orchestra Pergolesi diretta dal maestro Stefano Campolucci, con la partecipazione della violinista solista Serena Cavalletti. L’attesa è palpabile tra gli appassionati per questo appuntamento con l’artista uruguaiano, vera e propria leggenda vivente dello strumento simbolo del tango. Dalla lontana Florida, piccola città dell’Uruguay dove nacque nel 1955, Passarella ha portato il suo talento straordinario sui palcoscenici più prestigiosi del mondo, conquistando un posto d’onore nell’olimpo dei musicisti contemporanei. Chi ha avuto il privilegio di assistere a un suo concerto racconta di un’esperienza che trascende la semplice esecuzione musicale.

Le sue mani, in un dialogo intimo con il bandoneón, trasformano lo strumento in un canale di emozioni pure, attraverso una tecnica raffinata che ha ammaliato musicisti del calibro di Luis Bacalov, Placido Domingo e Yuri Bashmet. La storia artistica di Passarella inizia presto, a soli undici anni, quando già si distingueva per un talento fuori dal comune. Con la formazione del Trio Tango de Avanzada, il giovane musicista cominciò a esplorare nuovi territori sonori, sotto lo sguardo attento di maestri come René Marino Rivero, che lo guidò verso la padronanza del bandoneón, e Guido Santorsola, che ne plasmò le capacità compositive e direttoriali. Ma è forse nel mondo del cinema che il suo nome ha raggiunto il grande pubblico. Indimenticabile la collaborazione con Luis Bacalov per le musiche de “Il Postino”, pellicola premiata con l’Oscar, e di “Assassination Tango” diretto da Robert Duvall. Di particolare prestigio anche la sua interpretazione della “Misa Tango” con Placido Domingo, incisione per Deutsche Grammophon che gli valse una nomination ai Grammy nel 2001.

Non pago dei successi come interprete e compositore, Passarella ha dedicato parte della sua carriera alla divulgazione di questo affascinante strumento, scrivendo il trattato “Il bandoneón: conoscerlo e suonarlo” e fondando nel 2009 il Centro del Bandoneón a Roma. Un impegno riconosciuto con onorificenze quali il titolo di “Cavaliere della Repubblica Italiana” e “Ciudadano Ilustre de Montevideo”. Ad accompagnare il maestro in questa serata sarà l’Orchestra Pergolesi. Nata all’interno del progetto di musica da camera avviato sin nel 1994, l’orchestra ha costruito nel tempo un repertorio vastissimo che abbraccia quattro secoli di storia musicale, dal Barocco alle colonne sonore contemporanee. Sotto la direzione del maestro Stefano Campolucci, i membri dell’orchestra Pergolesi si sono esibiti, oltre che nei maggiori centri della Regione, anche a Gerusalemme, Betlemme, Sarajevo, Mostar, Assisi, Varese, Lugano, Venezia, Rijeka, Zagabria. Tra le incisioni discografiche recentemente realizzate figurano “Gli Angeli di Novi Sad” per La Gang, il Cd “Popular Symphony” in collaborazione con Gastone Pietrucci della Macina, insieme al quale sono state riproposte in versione classica alcune delle più belle melodie della tradizione musicale popolare marchigiana. Negli ultimi anni ha collaborato con l’Impresa Lirica “Organizzazione Eur” alla produzione degli spettacoli originali “Le Voci degli Angeli” e “Il Canto della Sibilla”.

Il concerto vedrà anche la partecipazione della talentuosa Serena Cavalletti nel ruolo di violinista solista. Musicista di straordinaria sensibilità e raffinatezza espressiva, la Cavalletti sa incantare il pubblico con la sua tecnica impeccabile e la capacità di trarre dal suo strumento sonorità di rara bellezza. La sua interpretazione musicale, sempre caratterizzata da profonda intelligenza e intensa emotività, rappresenterà un ulteriore elemento di pregio in questo evento, creando un dialogo musicale di grande fascino con il bandoneón di Passarella e l’Orchestra Pergolesi. La sua presenza sul palco contribuirà certamente a rendere questa serata un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della musica di qualità. Per gli appassionati, l’appuntamento è fissato: domenica 4 maggio, ore 18, chiesa di San Marco a Jesi.