Con moglie e neonato a bordo,
non si ferma all’alt:
inseguito, finisce contro una recinzione

FABRIANO - L'uomo, senza patente, assicurazione e revisione del veicolo, ha effettuato una serie di sorpassi pericolosi e percorso tratti contromano

A fermare l’automobilista è stata la polizia locale di Fabriano

Doveva essere un semplice controllo stradale della polizia locale quello che invece si è trasformato in un inseguimento per le vie di Fabriano, conclusosi con il fermo di un conducente senza patente, assicurazione e revisione del veicolo.
Nel primo pomeriggio dei giorni scorsi, in via Vittorio Veneto, due agenti della polizia locale hanno intercettato una utilitaria risultata priva di copertura assicurativa e revisione obbligatoria.

Alla richiesta di fermarsi, l’automobilista ha inscenato un accostamento per poi darsi improvvisamente alla fuga, scatenando un inseguimento su diverse strade cittadine.
Durante la corsa, l’uomo ha ripetutamente infranto il Codice della Strada: sorpassi pericolosi, segnali di stop ignorati, attraversamenti pedonali passati a velocità sostenuta e tratti percorsi contromano. A bordo del veicolo erano presenti anche la moglie e un bambino di pochi mesi, esponendo così ad altissimo rischio non solo sé stesso, ma anche i propri familiari e chiunque incontrasse lungo strada.

La fuga si è conclusa in via La Spina, dove il conducente ha perso il controllo dell’auto, terminando la sua corsa contro una recinzione privata. Nessuno ha riportato ferite. Il trasgressore, di nazionalità indiana e già noto alle forze dell’ordine per precedenti violazioni in materia di circolazione, è stato fermato, identificato e denunciato. Gli sono state contestate numerose violazioni amministrative, il veicolo è stato sottoposto a sequestro e avviata la procedura di confisca. Contestualmente è stata aperta un’indagine per resistenza a pubblico ufficiale.
«L’intervento degli agenti della Polizia Locale ha dimostrato ancora una volta che garantire la sicurezza urbana significa agire con prontezza e professionalità. Fermare un veicolo in fuga è un atto di tutela collettiva e di difesa della legalità – ha dichiarato il sindaco Daniela Ghergo – Quando una pattuglia intima l’alt e un veicolo tenta di sottrarsi al controllo, non si tratta di una semplice infrazione, ma di un comportamento che mette a rischio l’incolumità di tutti. Incolumità che viene salvaguardata dalla presenza quotidiana sulle strade cittadine dei nostri agenti.

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