Si inaugura domani alle 16, al Seebay a Portonovo, il corso regionale Cure Palliative Pediatriche, voluto dall’agenzia regionale sanitaria e dall’Aou delle Marche.
Il corso vedrà, come responsabile scientifico, Simone Pizzi, Responsabile del Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche presso l’Ospedale Pediatrico Salesi, Aou delle Marche Ancona.
L’iscrizione potrà essere effettuata online all’indirizzo www.congressare.it, nella sezione: Eventi ProEcm.
«Le Cure Palliative Pediatriche (Cpp) – viene specificato – rappresentano un pilastro fondamentale dell’assistenza sanitaria per i bambini affetti da patologie inguaribili e per le loro famiglie. Offrire un supporto clinico, psicologico e sociale adeguato a questi piccoli pazienti è un dovere etico e professionale, sancito anche dalla normativa vigente. In Italia, la Legge 38/2010 ha riconosciuto il diritto alle cure palliative e alla terapia del dolore, includendo specificamente l’ambito pediatrico, e ha posto le basi per la creazione di reti assistenziali dedicate, con l’obiettivo di garantire una presa in carico globale e continua. Il Secondo Corso Regionale di Cure Palliative Pediatriche nasce dalla necessità di formare professionisti capaci di attivare, organizzare e gestire la rete territoriale e ospedaliera delle Cpp, assicurando un approccio olistico e multidisciplinare. L’integrazione tra diverse figure professionali e setting assistenziali è essenziale per garantire la continuità delle cure e per rispondere in modo appropriato ai bisogni complessi del bambino e della famiglia. Tra gli obiettivi fondamentali del corso vi è l’acquisizione di competenze per la valutazione globale e sistematica del paziente pediatrico, il riconoscimento tempestivo dei bisogni di cure palliative e dei sintomi correlati alla malattia, nonché la capacità di rispondere in maniera proporzionata ed efficace. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti etici, alla gestione della terapia farmacologica e al delicato accompagnamento del bambino e della famiglia nelle fasi terminali e nel lutto. Attraverso un approccio basato sulle migliori evidenze scientifiche e sulla centralità della persona assistita, il corso si propone di fornire strumenti operativi e metodologici per garantire cure di qualità, nel pieno rispetto della dignità, dei valori e dei desideri del bambino e della sua famiglia. Solo attraverso una rete ben organizzata, competente e sensibile si può realizzare una presa in carico efficace, che ponga il benessere del piccolo paziente al centro dell’azione sanitaria e sociale».
Cure palliative per i piccoli pazienti: nasce l’hub ad Ancona
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