Controlli al Piano: trovato ad ospitare
10 stranieri nel suo appartamento

ANCONA - Carenti le condizioni igienico sanitarie dell'abitazione dove erano stipate anche le brandine. Sanzionato anche un romeno senza la revisione dell'auto e denunciato un 40enne tunisino

Polizia in corso Carlo Alberto durante i controlli

Controlli al Piano, nella mattinata, da parte della polizia che ha effettuato pattugliamenti lungo corso Carlo Alberto e piazza d’Armi.
Le persone identificate durante il servizio sono state 126, di cui 36 con precedenti, mentre i veicoli fermati sono stati 74.
Un 35enne romeno è stato sanzionato perché trovato a circolare con la revisione dell’auto scaduta.

Prosegue anche la lotta all’immigrazione clandestina. Durante il servizio, i poliziotti hanno proceduto ad effettuare un controllo amministrativo relativamente ad alcune dichiarazioni di ospitalità di stranieri domiciliati al Piano. In particolare è stato effettuato un accertamento in un appartamento, di proprietà di un egiziano. L’abitazione si presentava in carenti condizioni igienico sanitarie e i poliziotti hanno riscontrato che, a differenza di quanto dichiarato in questura, l’uomo ospitava 10 stranieri, vista anche la presenza di altrettanti letti stipati nel piccolo appartamento. Per il proprietario scatterà la sanzione di oltre 2mila euro.

Un tunisino di 40 anni, alla vista della Volante ha invece cercato di sfuggire al controllo accelerando il passo, ma è stato bloccato poco dopo dai poliziotti. Trovato con della sostanza stupefacente, è stato accompagnato in questura dove si è scoperto che a suo carico vi era un ordine di espulsione del questore. L’uomo è stato denunciato per il possesso dell’hashish, per la resistenza opposta ai poliziotti e per l’inottemperanza all’ordine del questore.
«I quartieri – ha detto il questore Cesare Capocasa -, le piazze, sono luoghi di incontro e integrazione sociale, non di violenza gratuita che verrà sempre energicamente contrastata sia preventivamente che repressivamente per migliorare la qualità della convivenza civile del Piano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X