Le Marche volano a Osaka
sulle ali delle Winx

EXPO - Tre eventi in uno con la firma della Rainbow del maceratese Iginio Straffi. Lanciato il cortometraggio “Sakura - Land of Symphony”, che racconta la regione attraverso i suoi luoghi e i suoi sapori, tra cui anche lo Sferisterio. Inoltre, è stato svelato il Made, il museo digitale dedicato all’industria creativa del territorio. Infine, presentata “Winx Club – The Magic is Back”, la serie che da ottobre arriverà su Netflix

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Iginio Straffi e le Winx

Rainbow e Poliarte – Accademia di design, moda e cinema sono stati protagonisti delle attività del Padiglione Italia con una giornata evento all’interno della settimana dedicata alle Marche e intitolata “Ars: Genio e capacità – Made in Marche”, che ha unito arti visive, creatività, animazione e cultura pop tra Italia e Giappone.

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Presentato in anteprima mondiale il cortometraggio “Sakura – Land of Symphony”, prodotto da Poliarte nell’ambito del progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Esteri, con il supporto dell’Unione Europea – Next Generation Eu. Un’opera che racconta il viaggio interiore di un violinista giapponese attraverso le Marche, tra paesaggi, incontri e suggestioni emotive. Diretto dal regista civitanovese Paolo Doppieri, scritto da Sergio Ramazzotti e con la direzione artistica di Marco Delio Rossi, il corto vede la produzione esecutiva di Roberto Venuso per Genesis Srl, con il supporto di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. Nelle riprese sono stati coinvolti numerose realtà d’eccellenza del territorio: Umani Ronchi, cantina storica di Osimo; Spinosi, azienda leader della gastronomia locale di Campofilone; Lardini (Filottrano), Fabi Shoes (Monte San Giusto), Cult (Montegranaro) e Gaia Segattini Knotwear (Ostra) per l’abbigliamento e le calzature; Cantieri delle Marche, che ha fornito rendering, sketchbook e disegni originali; la Liuteria Quagliano di Jesi e il Conservatorio di Fermo, con studenti e musicisti diretti dal maestro Luca Marziali. Le location mostrano la straordinaria ricchezza paesaggistica e culturale della regione: Tenuta di Tavignano (Cingoli), Liuteria Quagliano (Jesi), Teatro dell’Aquila e Palazzo dei Priori (Fermo), l’Arco di Traiano (Ancona), l’eremo dei Frati Bianchi (Cupramontana), lo Sferisterio (Macerata), Urbino, il Parco del Conero e i Monti Sibillini. Le scene ambientate in Giappone sono state girate da Wabisabi Culture, a San Ginesio. La colonna sonora, parte essenziale del cortometraggio, nasce dalla collaborazione tra il compositore marchigiano Stefano “Stèv” Fagnani e il sound designer giapponese Yudai Iwata, grazie alla sinergia con invīsi, studio creativo giapponese specializzato nel suono. Un brano tratto dal primo atto della Madama Butterfly di Puccini è stato eseguito dal maestro Fabrizio Castania, rendendo omaggio all’incontro tra le due culture musicali.

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Spazio inoltre al design e all’innovazione, con la presentazione in anteprima del Made – Marche Design Museum, il primo museo digitale dedicato all’industria creativa marchigiana, che sarà visitabile online dal 2026. Frutto del lavoro di Poliarte in collaborazione con il Cnr e numerose aziende del territorio, Made racconterà oltre un secolo di produzione culturale, dal mobile al fashion, dalla grafica alla musica. A presentarlo, Michele Capuani (direttore Poliarte) e Carlo Vannicola (Università di Camerino), con contributi accademici da parte di Daichi Iwase, phd alla Tokyo Zokei University, Tatsu Matsuda, professore associato al Dipartimento di design della Shizuoka University of Art and Culture e Keito Oonogi, professore della Kyoto University of Arts, in rappresentanza delle principali università giapponesi di arte e design.

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Inoltre, per la prima volta in Giappone si è tenuto un evento dedicato a Winx Club, in vista del lancio mondiale della nuova serie “Winx Club – The Magic is Back”, prevista su Netflix a ottobre 2025, inclusa l’uscita nel paese del Sol Levante. Il brand creato dal maceratese Iginio Straffi, che da oltre 20 anni incanta e affascina bambini e ragazzi in più di 150 Paesi nel mondo, ha così inaugurato ufficialmente la sua presenza nel mercato giapponese. Straffi, presente alla cerimonia, ha ripercorso la storia creativa e il successo globale del franchise, seguito dalla cerimonia di premiazione del contest internazionale di illustrazione Sotto il segno di “Winx – Illustrazione senza confini”, che ha coinvolto giovani artisti italiani e giapponesi, il contest ha voluto proporre una reinterpretazione del brand attraverso un’ibridazione culturale tra Italia e Giappone, espressa dallo sguardo di creativi provenienti da culture diverse ma uniti dalla passione e dall’energia creativa di due Paesi ricchi di tradizione e innovazione. I vincitori, Matteo Masciari per l’Italia e Saku Harase per il Giappone, parteciperanno a un esclusivo programma di scambio tra i due Paesi.

A sollevare ancora di più l’attenzione del pubblico asiatico la presenza del Winx Cosplay Club giapponese, coordinato dalla celebre cosplayer Yuriko Tiger e l’intervento di Daniela Aiko che ha raccontato il fenomeno globale del Winx Cosplay Club, una community che unisce migliaia di appassionati in tutto il mondo, con raduni, contest e celebrazioni.

Gioielli della cultura marchigiana protagonisti ad Osaka

L’omaggio di Rainbow alle Marche: un corto d’autore a Osaka

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