di redazione CF
Le Volanti della questura di Fermo, durante i controlli svolti h24 nel territorio di competenza, nel pomeriggio di ieri hanno identificato ancora una volta un ragazzo di circa 20 anni a Lido Tre Archi e una donna di circa 30 anni a Porto Sant’Elpidio (entrambi della provincia di Ancona) che, nonostante il divieto di ritorno in diversi Comuni della nostra provincia, sono stati sorpresi a gironzolare dove era stato intimato loro di non tornare.
Nella circostanza, il divieto di ritorno in un Comune o il foglio di via obbligatorio, sono misure di prevenzione che impediscono a una persona di rientrare in un determinato territorio per un periodo stabilito. Questa misura è adottata dal questore nei confronti di soggetti considerati pericolosi per la sicurezza pubblica: l’inosservanza del predetto provvedimento costituisce reato e quindi comporta sanzioni penali. Per tale motivo, entrambi i soggetti, visto che non hanno fornito agli agenti una valida motivazione circa la loro presenza in zona, sono stati ancora una volta denunciati all’Autorità Giudiziaria e diffidati ad allontanarsi immediatamente e di non farvi ritorno fino al termine della misura di prevenzione.
Nei giorni scorsi, a seguito di una segnalazione da parte di alcuni residenti del quartiere, il ragazzo in questione, insieme ad altri due nordafricani, è stato sorpreso a bivaccare all’interno di una lavanderia a Lido Tre Archi. I poliziotti, giunti nei pressi della lavanderia, hanno riconosciuto i tre soggetti ma questi, vedendo le divise, si sono dileguati. Il ragazzo, che era stato denunciato solamente pochi giorni prima, è stato nuovamente segnalato per quanto commesso.
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