Macroregione Adriatico-Ionica,
i 25 anni della Dichiarazione di Ancona
in un convegno per guardare al futuro

EVENTI– Venerdì mattina alla Mole Vanvitelliana, la conferenza con focus su coesione, blue economy e integrazione balcanica attraverso le voci autorevoli del panorama istituzionale europeo, dalla commissaria Ue per la Regione Mediterranea Dubravka Šuica, al vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto, al ministro Tommaso Foti a Timcho Mucunski, ministro degli Esteri della Macedonia del Nord

La Mole Vanvitelliana

 

Venerdì prossimo, 27 giugno, a partire dalle 9, è in programma la conferenza per il 25esimo Anniversario della Dichiarazione di Ancona, promosso all’Auditorium Orfeo Tamburi della Mole Vanvitelliana. Un appuntamento di rilievo internazionale che, partendo da quel momento cruciale della fine della guerra dell’ex Jugoslavia del 19 maggio 2000, rinnova l’impegno politico per una macroregione unita e strategica. «Sono orgoglioso che Ancona, grazie all’impegno condiviso delle istituzioni regionali, locali e parlamentari europei, torni al centro dell’attenzione internazionale. – commenta in una nota l’europarlamentare di FdI-Ecr, Carlo Ciccioli – La Macroregione Adriatico‑Ionica è un modello concreto di cooperazione per il Mediterraneo: infrastrutture moderne, economia blu, ricerca, collegamenti culturali e sostenibilità ambientale sono le direttrici per consolidare stabilità, sviluppo e unità europea. Continuerò a lavorare, da eurodeputato, affinché la Strategia Eusair cresca non solo nei piani, ma nelle vite quotidiane dei cittadini da Ancona ai Balcani, facendo di questa realtà un vero laboratorio di Europa».

A testimonianza della rilevanza dell’appuntamento, tra collegamenti e la presenza, tra gli altri, è prevista quella di autorevoli voci del panorama istituzionale europeo, quali Dubravka Šuica (Commissaria Ue per la Regione Mediterranea), Raffaele Fitto (vicepresidente esecutivo della Commissione europea), Apostolos Tzitzikostas (commissario Ue per i Trasporti e il Turismo Sostenibile), Antonella Sberna (vicepresidente del Parlamento Europeo), Tommaso Foti (Ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione), Francesco Acquaroli (presidente della Regione Marche), insieme a delegati governativi come Maria Tripodi, sottosegretario agli Affari Esteri, e Timcho Mucunski, ministro degli Esteri della Macedonia del Nord (presidente di turno di Eusair), tutti uniti per ribadire l’importanza strategica della macroregione adriatico‑ionica con un focus su coesione, blue economy e integrazione balcanica.

Carlo Ciccioli

«In un anno da parlamentare europeo ho contribuito a portare all’attenzione europea dossier fondamentali, promuovendo la valorizzazione del porto di Ancona e delle sue connessioni intermodali, ponendo la città al centro delle rotte mare-terra europee; – prosegue Ciccioli – ho chiesto che fossero incrementati i fondi Ue destinati alla blue economy, inclusi ricerca e sostenibilità marittima; ho sollecitato azioni decisive per il coinvolgimento dei Balcani occidentali nel percorso verso l’Ue, in linea con la Dichiarazione iniziale del 2000. È fondamentale spiegare come la società civile – rappresentata da giovani, università, imprese e città – sia un volano decisivo per l’integrazione europea e la crescita inclusiva della macroregione. Il mio impegno si traduce nel sostegno a network come UniAdrion, al rafforzamento dei legami tra città ed enti locali, e all’accesso a fondi Ue e strumenti come Interreg‑Adrion, destinati ad attuare progetti concreti di coesione» conclude l’europarlamentare di FdI-Ecr, Carlo Ciccioli, a pochi giorni dalla Conference del 27 giugno prossimo.

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