Addio a Gian Mario Bilei,
fisico di fama internazionale

FABRIANO - Medaglia per i 35 anni di servizio all'Istituto nazionale di fisica nucleare, Premio Gentile da Fabriano e socio onorario del Rotary Club, è scomparso questa mattina a 66 anni. Il cordoglio dell'ex governatore Spacca e del direttore Galliano Crinella

Gian Mario Bilei

 

di Nicoletta Paciarotti

La comunità scientifica italiana e internazionale piange la scomparsa di Gian Mario Bilei, 66 anni, fisico dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e storico ricercatore dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare (Cern) di Ginevra.

Originario di Fabriano e residente a Perugia, Bilei ha dedicato oltre trentacinque anni alla ricerca sulle particelle elementari, contribuendo in modo determinante ai grandi esperimenti del Large Hadron Collider, che nel 2025 sono stati insigniti del prestigioso Breakthrough Prize in Fundamental Physics.

Per la sua lunga carriera e l’impegno costante, nel 2023 aveva ricevuto la medaglia per i 35 anni di servizio da parte dell’Infn, durante le giornate di studio a Trieste. Uomo di straordinaria competenza e passione, ha saputo avvicinare studenti, istituzioni e cittadini al mondo della ricerca avanzata.

Era socio onorario del Rotary Club di Fabriano. Il club, appresa la notizia della sua scomparsa, si è unito al «cordoglio della famiglia, della comunità locale e di quella scientifica mondiale» in un messaggio affidato ai social.

Piero Angela e Gian Mario Bilei

Tra i riconoscimenti da lui ottenuti spicca anche il Premio Gentile da Fabriano, XIII edizione, per la sezione Scienza, Ricerca e Innovazione. Il direttore del Comitato scientifico e coordinatore delle attività culturali e divulgative della Fondazione Premio Gentile da Fabriano, Galliano Crinella si è detto sinceramente amareggiato per la scomparsa, mostrandolo in uno scatto con Piero Angela. «Perdiamo una delle “colonne” del nostro evento. Lo ricorderemo il 4 ottobre 2025 alla XXIX edizione del Premio Gentile».

Lo ha ricordato l’ex presidente della Regione, Gian Mario Spacca. «Generosamente ci invitò a visitare, con Cosimo Centrone ed Enrico Loccioni, l’acceleratore del Cern di cui era uno dei responsabili: da quella visita nacque il protocollo Regione Marche/Cern per lo sviluppo del Cloud Marche», ha detto. Ricordando la frase che Bilei prediligeva: “Ricordati di guardare in alto, alle stelle, non perdere tempo a rimirare la punta dei tuoi piedi”. «Ora sei proprio lassù, tra le stelle, finalmente con la piena conoscenza della natura di quei buchi neri, alla cui scoperta ha dedicato la propria vita, senza mai guardarsi la punta dei piedi», lo ha salutato l’ex governatore.

Il funerale non è ancora stato fissato.
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