
di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)
Assalto al bancomat della Carifermo di Porto Potenza, i ladri scappano col bottino. Da quantificare il danno economico.
L’esplosione è avvenuta attorno alle 3,30, in via Rossini, rione Musicisti, dove una banda composta da quattro o cinque persone con il volto coperto da passamontagna ha preso d’assalto lo sportello automatico della filiale dell’istituto di credito facendolo saltare in aria con la cosiddetta “marmotta”, il congegno artigianale usato per introdurre esplosivo nel terminale.

Il boato ha svegliato molti residenti della zona, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno agito in modo rapido e coordinato: un’azione durata poco meno di 5 minuti. Una volta provocata l’esplosione, sono riusciti a impossessarsi del denaro contenuto nel dispositivo, il cui ammontare è ancora in fase di quantificazione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Civitanova per effettuare i rilievi e acquisire le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nei dintorni. Si sta cercando di capire anche se l’autovettura utilizzata per il furto sia stata rubata, dove sia stata abbandonata dopo l’assalto e se possa fornire ulteriori elementi investigativi.
Il colpo messo a segno a Porto Potenza non è stato un caso isolato. Nella stessa notte, attorno alle 3, un’altra esplosione ha colpito la filiale della Bcc di Recanati e Colmurano in via Bramante a Piediripa (leggi l’articolo) mentre un ulteriore tentativo, non andato a segno, è stato registrato a Porto Sant’Elpidio. Resta da chiarire se dietro ai tre episodi ci sia la stessa banda. Le indagini sono in corso.





