
Carabinieri del Nas durante un’ispezione
I Carabinieri del Nas di Ancona hanno intensificato i controlli nei locali e negozi della provincia, riscontrando diverse irregolarità in materia di igiene e sicurezza alimentare. L’operazione ha portato a sanzioni per un totale di 6mila euro e a segnalazioni alle autorità sanitarie. Tre le città nelle quali sono stati riportati risultati: Falconara, Fabriano e Senigallia.
A Falconara, un ristorante è finito nel mirino dei controlli a causa di gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate in cucina. Il pavimento, la cappa di aspirazione e la griglia di cottura erano attinti da sporco pregresso e unto non rimossi da tempo. Inoltre, in alcuni frigoriferi, le griglie presentavano segni di ruggine. Gli ispettori hanno anche rilevato la presenza di alimenti e bevande a contatto diretto con il pavimento, impedendo una corretta pulizia degli ambienti. Sono state disattese anche alcune procedure del manuale di autocontrollo, come quelle relative alla pulizia e alla registrazione delle temperature degli apparati refrigeranti. Al termine dell’ispezione, sono state elevate sanzioni amministrative per 3mila euro, con segnalazione all’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona per ulteriori inadeguatezze minori.
Non è andata meglio a un supermercato di Fabriano, dove i militari hanno riscontrato condizioni igieniche non ottimali. Sul soffitto e sulle pareti erano presenti ragnatele, con pezzi di intonaco staccati. La postazione adibita al taglio dei salumi presentava residui di alimenti e sotto le scaffalature è stato trovato dello sporco non rimosso e che si trovava lì da tempo. Per queste mancanze, al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 1.000 euro.
Infine, nuovamente in un supermercato ma a Senigallia, i controlli si sono concentrati sul settore macelleria. All’interno di un frigorifero, i Nas hanno rinvenuto circa 15 confezioni di prodotti carnei con data di scadenza oltrepassata, privi di qualsiasi indicazione che ne attestasse l’inidoneità al consumo. Per alcune confezioni di carne, inoltre, non è stata garantita la rintracciabilità, in quanto non erano state rispettate le norme del manuale di autocontrollo. Queste violazioni hanno portato a una sanzione amministrativa di 2mila euro. Tutta la merce scaduta è stata immediatamente avviata alla distruzione.
I controlli dei militari proseguiranno in tutta la provincia per garantire la tutela della salute dei consumatori.
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