Fondazione Ospedale Salesi:
superato il milione di euro di donazioni,
presentato il primo Bilancio Sociale

ANCONA - Un traguardo storico per l'ente che supporta il Dipartimento Materno Infantile dorico, evidenziando l'impatto positivo su pazienti e famiglie e l'impegno per l'umanizzazione delle cure e l'innovazione.

Un momento dell’incontro

La Fondazione Ospedale Salesi annuncia un risultato eccezionale: per la prima volta dalla sua istituzione, ha superato il milione di euro di donazioni.
Il dato emerge dal primo Bilancio Sociale, relativo all’anno 2024, presentato oggi ad Ancona.
Il documento illustra le numerose attività svolte dalla Fondazione, ora Ente del Terzo Settore, e il loro impatto significativo sul benessere e la qualità della vita dei pazienti ricoverati e di coloro che accedono al Dipartimento Materno Infantile Salesi dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche.
Alla presentazione hanno partecipato numerosi rappresentanti istituzionali, sanitari e del mondo associativo, tra cui la presidente della Fondazione Cinzia Cocco, il direttore generale dell’Aou delle Marche Armando Gozzini, il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, e molti altri sostenitori e volontari.
Il direttore Gozzini ha espresso «soddisfazione e apprezzamento» per il supporto che la Fondazione garantisce attraverso donazioni, progetti di ricerca e attività che migliorano il benessere dei pazienti. La presidente Cocco ha sottolineato come il Bilancio Sociale sia «un importante traguardo e un punto di partenza verso nuovi progetti che puntano ad umanizzare le cure e a rendere l’ospedale sempre più a misura di bambino e di donna», anche in vista del nuovo Presidio Ospedaliero Salesi a Torrette.

Tra le acquisizioni e i progetti finanziati grazie alle donazioni figurano nuove tecnologie diagnostiche e terapeutiche (come un dispositivo radiologico Cone Beam e un sistema di Isteroscopia operativa ambulatoriale), monitor parametrici per diversi reparti, e attività di coterapia come la Robot Terapia e la Pet Therapy, estesa anche al domicilio dei pazienti oncologici. Sono stati avviati anche progetti innovativi come lo Yoga per i pazienti con Fibrosi Cistica e il sostegno alle famiglie con bambini in cure palliative.
La Fondazione ha inoltre potenziato i servizi di accoglienza: la Casa Sabrina ha ospitato 136 nuclei familiari nel 2024, offrendo un supporto fondamentale a genitori e nonni di piccoli pazienti.
L’impegno dei volontari e del personale della Fondazione continua a essere un pilastro per migliorare la qualità della vita di bambini, ragazzi e donne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X